Forse una nuova traccia sulla strage di Bologna

Forse una nuova traccia sulla strage di Bologna Forse una nuova traccia sulla strage di Bologna BOLOGNA — Forse gli inquirenti stanno per imboccare una nuova pista nell'inchiesta sulla strage alla stazione di Bologna. Due i fatti che hanno fornito una traccia: un detenuto romano ha detto di essersi ricordato soltanto ora che due estremisti dei Nar (Nuclei armati rivoluzionari), l'organizzazione eversiva dell'estrema destra, avrebbero soggiornato nel capoluogo emiliano nel periodo della strage. Gli interrogatori di «Giusva» Fioravanti a Padova e di altri neofascisti latitanti potrebbero fornire ulteriore materiale per la nuova indagine. Inoltre — seconda traccia — chi ha scritto le risoluzioni ideologiche dell'eversione nera nelle quali si parla di stragi e attentati, sequestrate in questi giorni a alcuni estremisti di destra finiti in carcere, deve conoscere i retroscena della strage del 2 agosto alla stazione. I documenti sono stati scoperti nell'inchiesta della magistratura bolognese sulla rivista di estrema destra «Quex», dei suoi redattori e collaboratori. L'inchiesta cominciò l'indomani dell'uccisione nel carcere di Novara di Ermanno Buzzi ad opera dei neofascisti Tuti e Concutelli. Le «risoluzioni» sembra fossero in possesso di Mario Guido Naldi, bolognese, e Carlo Terracciano, fiorentino. Sempre nell'ambito dell'inchiesta sulla strage di Bologna, l'avvocato Erasmo Antetomaso ha chiesto la scarcerazione del professor Paolo Signorelli per «sopravvenuta insufficienza di indizi». L'istanza, presentata alla cancelleria del tribunale di Bologna, è stata brevemente commentata dal legale, il quale ha tenuto a sottolineare come, riferendosi nella fattispecie all'inchiesta sull'asssssinio dello studente Antonio Leandri (erroneamente ucciso, si dice, dai «Nar» che miravano invece all'avv. Giorgio Arcangeli), uno dei pilastri dell'accusa, cioè la confessione di Marco Mario Massimi al giudice Mario Amato, «comincia ad avere delle crepe paurose».

Luoghi citati: Bologna, Novara, Padova