La Stampa - Consultazione Archivio

Si teme che venga installata una base di missili: proteste A Comiso, piccolo centro in provincia di Ragusa Si teme che venga installata una base di missili: proteste RAGUSA — La ventilata installazione di una base missilistica Nato in provincia di Ragusa, ha suscitato tra la popolazione molta preoccupazione. Soprattutto sono preoccupati gli abitanti di Comiso (paese agricolo di 15 mila abitanti a una ventina di chilometri dal capoluogo) nel cui territorio la base, secondo voci insistenti che circolano da più d'una settimana, dovrebbe essere costruita. Nei bunker sotterranei verrebbero installate le piattaforme di lancio di missili «Cruise», Di tali missili alla base siciliana ne verrebbero assegnati trentasei. L'on. Pasquale Bandiera, sottosegretario alla Difesa attualmente in Sicilia, pur «rettificando» alcune di queste voci, non ha tuttavia escluso che una base missilistica Nato possa sorgere nel territorio di Comiso. La decisione spetta al Consiglio atlantico che da ieri sta esaminando la situazione. Intanto tutti i consiglieri comunali di Comiso (pei, de. psi. msi e gruppo autonomo), riunitisi per un dibattito in merito alla temuta installazione della base, hanno approvato all'unanimità il seguente ordine del giorno: «Preoccupato che le notizie non sono state ufficialmente smentite dalle autorità competenti e preso atto delle dichiarazioni dei consiglieri comunali, il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta a indire una riunione di tutti i sindaci della proiiincia per concordare azioni comuni al fine di evitare la paventata installazione della base». andato in pensione per limiti di età. E' compito del promotore generale della fede, popolarmente noto come «avvocato del diavolo», di richiedere tutte le possibili spiegazioni su eventuali ombre che abbiano offuscato la figura e la condotta di un «servo di Dio», ossia di una persona proposta ufficialmente ai tribunali ecclesiastici per essere annoverata tra i beati o tra i santi. Mons. Petti ha 59 anni ed è nato a Poggio Imperiale (Poggia): laureato in teologia a Napoli e in diritto canonico all'Università Gregoriana di Roma, è entrato al servizio della Curia romana nel 1952, lavorando per 11 anni in Segreteria di Stato, e successivamente dal 1963 al 1975. nelle Nunziature pontificie di Kinshasa. Dakar. Damasco e Parigi, prima di ritornare a Roma sei anni fa per svolgere le mansioni di sottopromotore generale della fede alla congregazione per le cause dei santi.