Perché l'osservatorio non funziona il sabato

Perché l'osservatorio non funziona il sabato II direttore di Monteporzio si difende Perché l'osservatorio non funziona il sabato ROMA — «Dopo il terremoto dello scorso novembre, un commissario straordinario del ministero della Pubblica Istruzione visitò il nostro centro, e concluse il suo lav>oro con una lunga relazione. Per garantire il funzionamento dell'osservatorio, propose di stanziare una somma di quattro miliardi l'anno. La proposta è stata accolta, ma, da allora, non si è vista traccia di un decreto-legge, o di altri provvedimenti^. Il professor Console, direttore del centro di osservazione geosismica di Monteporzio Catone, ha risposto con un'intervista all'Adn-Kronos alle accuse piovutegli addosso negli ultimi giorni, dopo la scoperta che l'osservatorio, nel giorno della prima ondata di scosse ai Castelli romani (cioè, sabato scorso) non funzionava. Tra chi ha giudicato intollerabile questa situazione, c'è stato perfino il ministro dell'Interno. Ma Console risponde ribaltando le accuse. »ll disservizio dell'osservatorio — ha detto ancora il suo' direttore — non solo preoccupa, ma aggrava una situazione già pericolosa. Nel Paese non esiste una rete geofisica funzionante, non funziona neanche l'Istituto nazionale di geofisica. Neppure i compiti che gli osservatori e lo stesso Istituto devono svolgere risultano chiaria. «Mancano soprattutto — ha proseguito Console — collegamenti tra i vari osservatori, che facciano poi conx>ergere tutti i dati in un unico centro nazionale. L'incredibile, è che manchi anche la volontà politica di fare tutto questo. In questa situazione — ha concluso Console — c'è solo da chiedersi come in una zona altamente sisjnica come il nostro Paese sia possibile affrontare tempestivamente tutte quelle situazioni di emergenza che gli osservatori geofisici, per il momento, possono solo limitarsi a segnalare.

Persone citate: Console

Luoghi citati: Roma