Tutti insieme

Tutti insieme Tutti insieme Come tutti gli anni ci si è ritrovati alla fine di aprile con un nutrito calendario di assemblea, dislocate nelle città sedi delle rispettive società. Milano è da sempre il centro di questa affannosa corsa di fine aprile, ma importanti assemblee si tengono a Roma, Torino, Genova, Venezia e in altre località. Anche se quest'anno la situazione si presenta un po' meno drammatica — società, anche di primo piano, hanno rinviato le loro riunioni tra maggio e giugno — tuttavia questi ultimi giorni hanno registrato un concentrato di assemblee. Un tempo queste riunioni attiravano l'attenzione soltanto degli specializzati, in quanto l'informazione economica era molto più contenuta. Da alcuni anni, invece, tutti i giornali dedicano ampio spazio ai fatti societari, segno evidente che l'argomento interessa più di quanto non accadesse prima. Intorno al mondo produttivo e finanziario si è creato un interesse maggiore per esigenze di chiarezza su fatti e situazioni delle diverse nostre aziende. Questo soprattutto per chi intende investire parte delle sue sostanze nelle aziende fornendo i mezzi necessari per realizzare programmi di ammodernamento e di sviluppo. In questo nuovo interesse sul mondo societario la sola constatazione ancora negativa è che gli azionisti frequentano le assemblee in numero limitato e che, comunque, considerano la loro partecipazione come un fatto puramente tecnico, che si riduce alla sola approvazione del bilancio. Da notare che oggi molte società, e tra queste le più importanti, inviano la relazione del Consiglio e il bilancio con anticipo sulla data dell'assemblea, per cui ci sarebbe tutto il tempo di consultare i documenti ed avanzare eventuali osservazioni E' però difficile raccomandare una maggiore partecipazione quando si tengano, in uno stesso giorno e magari alla stessa ora, in città diverse, assemblee di cui si possiede una quota azionaria. Se questa concentrazione, che puntualmente viene condannata dagli stessi tecnici finanziari, si allentasse gli azionisti potrebbero essere più partecipi e più vicini alla vita delle società che li interessano. r. v.

Luoghi citati: Genova, Milano, Roma, Torino, Venezia