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Un congresso mondiale sulle vocazioni religiose Meno preti: la Chiesa è preoccupata Un congresso mondiale sulle vocazioni religiose CITTA' DEL VATICANO — Giovanni Paolo II si impegna a fondo per le vocazioni ecclesiastiche, dopo la crisi nel quinquennio 1970-75. allarmante per la Chiesa, e non ancora assorbita. Dal 10 al 16 maggio prossimi si terrà in Vaticano un Congresso internazionale per le vocazioni, che il Papa inaugurerà concelebrando una messa in San Pietro. Vi parteciperanno 150 vescovi delegati dalle rispettive Conferenze episcopali ed una cinquantina di Superiori e Superiore generali di ordini religiosi e di istituti secolari. Il Pontefice ha messo a disposizione l'aula del Sinodo dei Vescovi e ieri ha reso pub¬ blico un messaggio per la «Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni», che si celebrerà il 10 maggio. Nel documento fa appello alla generosità dei giovani e nello scesso tempo precisa i termini gerarchici della struttura ecclesiale: «Si deve comprendere, con tutta chiarezza, chi è il vescovo, il sacerdote, il diacono, qual è la loro precisa e insostituibile missione a servizio del popolo di Dio». Il richiamo del Papa si rivolge in modo particolare ai membri del clero: «Qui sorge un problema di coscienza — dice loro. — Nessuno di fronte a Dio. può dire: ci pensino gli altn f. il.