Sono terroristi neri i tre che aggredirono due poliziotti a Roma

Sono terroristi neri i tre che aggredirono due poliziotti a Roma Uno ricercato per sette omicidi Sono terroristi neri i tre che aggredirono due poliziotti a Roma ROMA — Appartengono all'area di Terza Posizione i giovani che lunedì hanno disarmato due agenti di polizia, rubando due mitragliette: uno dei terroristi è ricercato per sette omicidi. Li hanno identificati i funzionari della Digos che avevano iniziato le indagini subito dopo l'assalto ai due agenti in servizio davanti all'ambasciata dell'Arabia Saudita, in via Pergolesi. Si tratta di Giorgio Vale. 20 anni, ricercato per un mandato di cattura emesso dal tribunale di Bologna il 9 ottobre scorso per partecipazione a banda armata ed associazione sovversiva, nel quadro dell'inchiesta su Terza Posizione. Inoltre il Vale è ricercato per gli ordini di cattura relativi alla rapina compiuta il 16 aprile dell'80 all'agenzia della Banca d'America e d'Italia Inoltre è ricercato per furto d'armi a Macerata e perchè e sospettatao di aver partecipato all'omicidio dell'appuntato Evangelista di cui la polizia rinvenne la radio-portatile nella sua abitazione. La ragazza è Francesca Mambro. di 22 anni, nata a Chieti e ricercata da tempo dalla Digos. Il terzo elemento, il più pericoloso, come ha ribadito un funzionario della Digos. è un delinquente comune, legato però anch'egli a Terza Posizione. Si tratta di Giorgio Cavallini, nato a Milano 29 anni fa. sospettato di aver rapinato in via della Marsica la macchina che è poi servita al «commando nero» per raggiungere via Pergolesi nei pressi del Parco dei daini. Inoltre è gravemente sospettato dell'uccisione del brigadiere dei carabinieri Lucarelli, in una carrozzeria di Milano, di due carabinieri a Padova, di due giovani di sinistra a Milano e infine del giudice Amato.

Persone citate: Francesca Mambro, Giorgio Cavallini, Lucarelli