Risparmio d'energia a scuola

Risparmio d'energia a scuola Risparmio d'energia a scuola «Che cos'è l'energia?». «Come utilizzarla risparmiando?». Sono i temi d'attualità e l'Enel ha chiamato a dibatterli gli studenti delle scuole medie inferiori, pubbliche e private, mediante un concorso che scadrà il 6 maggio. La ricerca sul risparmio prevede lo svolgimento per gruppi: chi invece sceglie il secondo tema, un disegno sull'energia, deve dimostrare le proprie capacità individuali. I premi sono in libretti di risparmio, da mezzo milione a 100 mila lire, e se l'importo può allettare alla partecipazione, più allettante è poter dimostrare che qualcosa è rimasto nella testa dei cicli di lezione fatti nelle scuole a cura dell'Ente elettrico. E non da oggi: il Comune di Torino, per esempio, ha dedicato, in collaborazione con Enel. Aem. Italgas e raffineria Mach di Volpiano. un fascicolo all'energia nell'ambito della campagna «La città ai ragazzi» del 1977-78: e per quest'anno scolastico ancora il tema energetico campeggia con altri che vanno dall'utilizzazione delle piante al «funzionamento della macchina comunale», alla difesa della salute. Bisogna dire che l'iniziativa ha funzionato: dalle 16 scuole che hanno aderito nel 1973-74. si è arrivati alle 84 del '76-78: nel 1979-80 circa 50 mila ragazzi sono stati raggiunti, nel compartimento torinese dell'E¬ nel, da questo ciclo di lezioni. Che insegnano cose che nei programmi ufficiali non compaiono e di cui a casa non si parla. Si. magari si sbuffa quando manca la luce e si spegne di colpo il televisore e allora si parla di black out. Ma è un termine improprio — spiega una di queste lezioni — «il black out avviene quando si perde il controllo dell'intero sistema di produzione e di trasporto dell'energia elettrica, per il collasso dello stesso sistema. I blocchi che ci sono stati da noi sono la conseguenza di un piano di emergenza: produciamo troppo poca energia e qualche volta il risparmio diventa un obbligo». Magari qualche volta i ragazzi tornando a casa da scuola possono spiegare qualcosa ai loro genitori. Per esempio: che i lampadari a più lampadine consumano più luce e danno minore luminosità di una lampada sola, più grande (una lampada da 100 watt dà un flusso di 1200 lumen, tanto quanto 6 lampade da 25 watt, che quindi consumano il 50'"; in più): oppure che se la porta del frigorifero non chiude bene, si sprecano energia e denaro, e via dicendo. Il risparmio è una delle fonti alternative, ma bisogna cominciare a spiegarlo nelle scuole perché tutti lo comprendano. ti. aarb.

Luoghi citati: Comune Di Torino, Volpiano