Bloccati per 4 ore (14-18) tutti i trasporti pubblici

Bloccati per 4 ore (14-18) tutti i trasporti pubblici Gli autoferrotranvieri riprendono le agitazioni Bloccati per 4 ore (14-18) tutti i trasporti pubblici I sindacati: «Solo a Torino non si vogliono firmare contratti integrativi» - Festa del 1° Maggio: corteo unitario e comizio di Trentin Dalle 14 alle 18 non circoleranno né tram né autobus. Queste quattro ore di sciopero nazionale fanno parte di un ..pacchetto» deciso dai vertici per sollecitare la ripresa delle trattative tra sindacalo e aziende del settore. Altre tre ore sono state confermate per giovedì, dalle 18 alle 21. «Abbiamo scelto, spiega Gullotti. della segreteria provinciale Cisl. Il sistema delle fasce orarie programmate con anticipo per evitare da un lato un eccessivo disagio ai cittadini, dall'altro di incidere sulla busta paga di una sola parte dei lavoratori». Prosegue: «/ problemi degli utenti sono gli stessi che dobbiamo risolvere noi. o meglio, le nostre famiglie. Purtroppo non se ne può fare a meno. Ogni giorno viene data notizia che aziende in crisi firmano contratti integrativi. In altre città (ad esempio. Roma. Napoli. Venezia) si studiano e trovano soluzioni. Ma a Torino no, ci dicono che è impossibile, si trincerano dietro l'articolo 5 ter della legge finanziaria, quello che non consente spese oltre la copertura dei deficit. Cornee possibile?». Con il rischio, se si sbloccherà la vertenza nazionale, di creare un «divario incolmabile tra gli stipendi nelle varie strutture». TERRORISMO — Si e svolto ieri nel salone Aem in via Bertola un convegno sul tema: «Un'offensiva di democrazia nella società e nelle istituzioni per la piena sconfitta del terrorismo». Nella re- lazione introduttiva. Bertini (Firn) ha sottolineato che è necessario «insistere sulla definizione di terrorismo, cervello politico, non effetto della crisi ma agente attivo, con una sua dinamicità e capacità di adeguarsi al cambiamento della situazione». Guido Neppi Modona. giurista, si è soffermato sul «recupero ai valori della democrazia di quel vasto numero di giovani che ormai si sono dissociati di fatto dal terrorismo e attendono dallo Stato un segnale che consenta loro di tornare alla vita civile e respingere le intimidazioni». Il segretario di Magistratura Democratica piemontese, dott. Di Palma, ha osservato che l'impegno del movimento operaio deve puntare alla ■ completa attuazione della riforma carceraria nello spirito della Costituzione». Secondo Cardulli. vice segretario nazionale della Federazione Stampa, l'offensiva democratica passa attraverso l'opposizione ai grandi gruppi che tentano di monopolizzare l'informazione, la riforma dei codici. FLM — Molti assegni del fondo di solidarietà, raccolti per i lavoratori Fiat nel corso della vertenza dei 35 giorni, sono tornati al mittente (Banca Nazionale del Lavoro) per errori negli indirizzi. Chi non li avesse ancora ricevuti può telefonare ali Fini (205.23.23) e ritirarli direttamente. 1 MAGGIO — «La. festività è una giornata di lotta ma anche una grande festa popolare». Lo hanno affermato ieri Cgil-Cisl-Uil in una conferenza stampa per sottolinearne il carattere unitario. «No. e stato ribadito, alle divisioni, pur se in presenza di un serrato dibattito interno». Nella nostra città, consueto corteo da piazza Vittorio Veneto a piazza San Carlo dove terra il comizio Bruno Trentin. segretario confederale. A Per un involontario errore, nel servizio sullo sciopero degli autotrasportatori. abbiamo scritto che Giuseppe Gamboni e segretario dell'Anita. In realtà è segretario provinciale della Federazione italiani nasportatori artigiani Fita

Persone citate: Bertini, Bruno Trentin, Di Palma, Fita, Giuseppe Gamboni, Guido Neppi Modona, Gullotti

Luoghi citati: Napoli, Roma, Torino, Trentin, Venezia