Esposti carteggi segreti di La Malfa Sono 40 anni d'intensa vita politica

Esposti carteggi segreti di La Malfa Sono 40 anni d'intensa vita politica Pertini ha inaugurato la mostra, aperta a Roma sino al 14 giugno Esposti carteggi segreti di La Malfa Sono 40 anni d'intensa vita politica DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — «E' il patrimonio di enorme interesse di uno dei fondatori della Repubblico quello che, per espressa volontà degli eredi di La Malfa, è stato messo a disposizione dell'Archivio di Stato» ha detto ieri il sovrintendente Renato Grispo. prima dell'inaugurazione della mostra storico-documentaria alla presenza di Sandro Pertini. L'archivio — decine e decine di appunti, interviste, carteggi riservatissimi. manoscritti, foto inedite, scelti da Luisa La Malfa e da Aldo Ricci — è stato depositato ed è in gran parte a disposizione di tutti. Un'iniziativa che ha ripreso, ha spiegato ancora Grispo. la «nobile tradizione degli uomini politici dello Stato postunitario iGiolitti. Crispi. Depretis. Nitti. Orlando, eco che si era interrotta in quest'ulti¬ mo dopoguerra». E che si propone, ha affermato Giorgio La Malfa, il duplice obiettivo di illustrare i tratti essenziali della vita e dell'opera di Ugo iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin La Malfa e di fornire materiale inedito e importante per la storia degli ultimi quarantanni. Perciò, ha sottolineato nel pomeriggio Giovanni Ferrara, segretario dell'istituto La Malfa, agli studiosi che «si accosteranno ai suoi scritti e ai discorsi, che ripercorreranno la sua opera nel nesso della storia italiana ed europea, che esploreranno queste carte, accadrà ciò che di rado capita: di imparare un poco di senso della storia da un uomo che la storia l'ha fatta e concretamente vissuta di giorno in giorno». Leo Valiani ha sollolinealo il significato della collaborazione tra l'Istituto Ugo La Malfa e l'Archivio centrale dello Stato, mentre il ministro per i Beni Culturali. Biasini, rievocali alcuni aspetti della personalità dello statista, ha ribadito il carattere •■esemplare» della decisione della famiglia La Malfa. La cerimonia si e conclusa con la visita del presidente della Repubblica alla mostra. Tra i principali documenti esposti, molti dei quali prelevati da un fondo di 250 buste ordinate in ragione dell'uso politico che l'autore stesso ne lece per annate, figurano una lettera di Einaudi a La Malfa sulla politica monetaria (1946): un lungo carteggio con Pertini. il quale, in una lettera datata 28 ottobre '74. polemizzava con l'amico per alcune affermazioni sulla Resistenza fatte dallo statista in un'intervista sul Giorno e un'altra a Carli sul caso Sindona. Il 28 agosto '73 La Malfa scrive\a al governatore della Banca d'Italia: «Ancora una pressione per la Finambro. con la consegna del promemoria che ti allego in copia. Mezza Italia si sta muovendo per questa operazione, il che mi rende ancora più diffidente». Tra i documenti esposti nella rassegna (che durerà fino al 14 giugno) non figura il carteggio tra La Malfa e Moro. Eleonora Moro non ha concesso, infatti, l'autorizzazione, poiché, a suo giudizio, ciò non avrebbe contribuito a migliorare la conoscenza dell'opera dei due statisti.

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