Come Graziano Rossi giudica la stagione: «Sfida a cinque»

Come Graziano Rossi giudica la stagione: «Sfida a cinque» Come Graziano Rossi giudica la stagione: «Sfida a cinque» Graziano Rossi. 25 anni, è nato e vissuto a Pesaro, dove ha ottenuto il diploma magistrale. Da cinque anni corre al massimo livello, lia vinto tre Grandi premi e nel 1980 è giunto quinto nel campionato mondiale con una Suzuki 500. Per 1*81 é tornato alla Morbidelli. la Casa pesarese che l'aveva lanciato. | Parliamo del mondiale » 500, un - mondiale» w.olto aperto die arra sicuramente cinque protagonisti, i tre della Suzuki (Luccliinelli, Mamola e Crosbyl e i due della Yamaha (Roberts e Sheenel. Gli altri possono ai'ere buone speranze, come ho io ad esempio, ma potranno entrare tra i primi cinque nella graduatoria finale soltanto se qualcuno di questi piloti ufficiali delle due Case giapponesi verrà messo in un canto. Nemmeno tra loro c'è uguaglianza di ruolo: Crosby. a mio giudizio, è un poco inferiore agli altri e difficilmente vedo Sheene vincente, quindi il giro si restringe ancor di più. La Suzuki ha un duo d'attacco notevole, due piloti molto aggresswi: Mamola è addirittura prepotente, mentre Luccliinelli è più intelligente nella condotta di gara. Del resto. Mamola è uno sbruffone di carattere e tende ad essere tale anche in corsa, lo credo che Marco andrà più forte di Mamola. Quello che a me dà più fiducia è però Kenny Roberts. nonostante le Yamaha fino ad ora si siano dimostrate inferiori alle aspettative e lui abbia avuto ieri questo brutto incidente. Kenny ha mille risorse. Gli altri lottano in un girone più basso, comprese le altre giapponesi. Kawasaki e Honda, che pure hanno strutture industriali e necessità di prestigio molto grandi. Nella Kawasaki peserà sicuramente l'assenza forzata di Hansford. perché Ballington nella massima cilindrata non è all'altezza del compagno. Probabilmente gli manca l'abitudine a guidare moto ultrapotenti e non credo gli basterà il tirocinio a metà, dello scorso anno. La Honda !>a piano Poi ci sono i teams italiani. E' stato un bel ritorno quest'anno, anche se fino ad ora non abbiamo fra tutti dimostrato granché. La novità più interessante è costituita dalla Cagiim e dal rientro di Ferrari. Virginio è un battagliero, quasi un rissoso; la Casa dispone di uomini tecnicamente molto validi. C'è la Sanvenero. marca del tutto nuova ma che ha impostato le cose in modo molto intelligente. Nella 500 farà un anno di transizione, con le spalle coperte dalla 125 e con Bertin sarà protagonista sicura. La 500 potrà quindi crescere gradualmente. Per finire la Morbidelli. lo credo che a noi serva soltanto un po' di tempo, forse appena un paio di settimane. Certo che di tempo ne abbiamo già perduto parecchio, perché sulla base del passato avremmo già potuto essere competitivi fin dalle prime corse. Io ho motta fiducia nella nostra nuova moto, una macchina che ho visto nascere e crescere: troverà il suo posto nel campionato. (Iniziano Rossi

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