Zìlletti ora si difende «Se si fratta di congiura va oltre la mia persona»

Zìlletti ora si difende «Se si fratta di congiura va oltre la mia persona» Prima intervista dopo le dimissioni dal Csm Zìlletti ora si difende «Se si fratta di congiura va oltre la mia persona» Parlando con «L'Espresso» definisce «folle» l'ipotesi di un suo conto in Svizzera - «Non conosco Gelli né Calvi» ROMA — Nella prima intervista, concessa al settimanale L'Espresso, dopo le dimissioni da vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura. Ugo Zilletti ha definito ..folli» le indiscrezioni sui documenti trovati nella casa di Licio Gelli che gli hanno procurato una comunicazione giudiziaria per interesse privato in atti d'ufficio, corruzione e rivelazione di segreti d'ufficio. Durante una perquisizione, secondo quanto riferisce L'Espresso, la Guardia di Finanza trovò nell'abitazione di Arezzo del ..Venerabile Maestro» della Loggia massonica ..P 2» una busta intestata ..Calvi-Ambrosiano». Accanto al numero di un conto sull'Unione delle Banche Svizzere (Ubs) era segnata la cifra di 850 milioni e scritto a fianco il nome di Zilletti. La magistratura intervenne ipotizzando che Zilletti avesse favorito, con un intervento personale sul procuratore capo di Milano Gresti. la restituzione del passaporto al presidente del Banco Ambrosiano Roberto Calvi, coinvolto in una inchiesta per esportazione di valuta. Zilletti e Gresti smentirono immediatamente le accuse. Il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura offrì le proprie dimissioni a Pertini. Il Csm. riunito in seduta plenaria, le respinse il 22 aprile, ma il giorno dopo Zilletti confermò a Pertini con una lettera la propria decisione di lasciare l'incarico per potersi meglio difendere. Nell'intervista, alla domanda se è massone. Zilletti non risponde di no. ma replica ricordando di avere querelato un settimanale «per una mia presunta appartenenza alla Loggia P 2 che mi è stata attribuita-. A questo proposito Zilletti aggiunge: -Comunque devo dire che conosco molti professionisti e imprenditori che so essere massoni e che sono persone che stimo. Quello che è in discussione in questo momento èia P2. non la massoneria-. Zilletti continua ricordando di avere scritto la sua relazione all'ultimo convegno della de sui problemi istituzionali schierandosi -per l'attuazione del divieto per le società segrete previsto dall'articolo 18 della Costituzione-. e sostiene che un giudizio sulla P 2 -quello vero, si potrà ricavare correttamente al termine degli accertamenti giudiziari. Io un giudizio ce l'ho, ma mi sembra più corretto attendere». A una domanda sul conto corrente in Svizzera. Zilletti replica: «A questa domanda (Continua a pagina 2 in nona colonna)

Luoghi citati: Arezzo, Milano, Roma, Svizzera