Mantova: all'asta e i mobili di Villa i dipinti Gonzaga

Mantova: all'asta e i mobili di Villa i dipinti Gonzaga Da domenica 26 aprile al 3 maggio Mantova: all'asta e i mobili di Villa i dipinti Gonzaga DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE MANTOVA — Arredi, suppellettili, sculture, quadri, libri e gioielli di Palazzo Gonzaga di Volta Mantovana, verranno messi all'asta dal 26 aprile al 3 maggio. Moltissime le opere veramente rare. Fra i libri: la prima edizione italiana della «Enciclopedia» di Diderot e D'Alembert (Livorno. 1770): l'«Eneide». di Virgilio (Venezia. 1607): la «Traduzione dei poeti classici greci» di Bellini (Como. Ostinelli. 1816): «Giochi fisici e matematici» (Mantova. 1817): «Lettere» di Pietro Bembo (Verona. 1743): la collezione completa della «Gazzetta di Mantova» (il più antico quotidiano del nostro Paese) e tan¬ te altre pubblicazioni, più o meno note. Fra i mobili: un forziere in massello di noce del XV secolo: uno scrigno in guscio di tartaruga, madreperla e intarsi in oro (firmato «Sarre fecit Napoli», metà del XVIII secolo): una cassapanca toscana del XVI secolo, una coppia di cassettoni veneziani della prima metà del 1700. I quadri sono il settore più importante. C'è. tra gli altri, un «gioco di putti» di Emanuel De Witt (1617-1692). una «natura morta» di Lodovico Stern (1709-1777). quattro paesaggi di Alessandro Magnasco 1667-1749. due di Francesco Graziani detto Ciccio (XVII secolo), un «Campo di cavalleria» di Jean Brueghel II. Impossibile enumerare sculture, vasi, tappeti, avori, candelabri, miniature, porcellane, maioliche, arazzi, lampadari, lucerne, incisioni, cristalleria. A Villa Gonzaga (un grande edificio cinquecentesco con parco a gradinate) l'esposizione è cominciata alla vigilia di Pasqua. In origine il palazzo fu di proprietà di Matilde di Canossa. L'ultima discendente della famiglia Gonzaga fu Costanza, che mori pochi anni orsono: gli eredi hanno deciso di vendere la villa con tutti gli arredi, e nell'asta e confluito anche il materiale di altre collezioni private. La prima tornata sarà domenica, dedicata ai gioielli art deco e art nouveau: un trionfo di oro. diamanti, pietre dure, smalti, argenti, coralli, zaffiri, rubini, cristallo di rocca, pietra lavica, ametiste, perle, smeraldi. Per secoli l'edificio ha ospitato una vita intensa e segreta, sontuosa e nascosta. Anche le fotografie di famiglia, verranno cedute al miglior offerente. Altre incisioni ricordano Vittorio Emanuele III e la regina Elena, i quali, tra l'agosto e il settembre del 1909. vi presero dimora in occasione delle grandi manovre militari nella zona. Ornella Itola

Luoghi citati: Canossa, Como, Livorno, Mantova, Napoli, Venezia, Verona, Volta Mantovana