La Banca Mondiale ha già finanziato le imprese italiane per 2000 miliardi

La Banca Mondiale ha già finanziato le imprese italiane per 2000 miliardi Convegno a Roma con Ciampi e Golzio sul futuro dell'organismo internazionale La Banca Mondiale ha già finanziato le imprese italiane per 2000 miliardi ROMA — A fine dicembre '80 ammontavano a quasi due miliardi di dollari (duemila miliardi di lire) i pagamenti complessivi fatti a favore di imprese italiane con fondi della Banca Mondiale (7.2 per cento dei pagamenti complessivi) e nel solo 1980 le imprese italiane hanno ottenuto contratti per 550 milioni di dollari pari ad un quarto dell'ammontare di quelli vinti dai paesi Ocse. Ci sono però le possibilità per una maggiore partecipazione delle imprese e delle banche italiane ai progetti finanziati dal gruppo Banca Mondiale. Con questi obiettivi e con queste finalità si è svolto ieri un incontro, che proseguirà anche oggi, tra esponenti della Banca Mondiale, del mondo imprenditoriale e bancario italiano. L'incontro che è stato organizzato dall'Abi (Associazione bancaria italiana) e dalla Confindustria ha avuto lo scopo come ha detto il governatore della Banca d'Italia Ciampi nel suo intervento — di far si che un sempre maggior numero di operatori italiani si familiarizzi con le tecniche di finanziamento, le procedure di appalto e le modalità operative della Banca Mondiale. Al tempo stesso è necessario — ha aggiunto Ciampi — che siano maggiormente note le possibilità di finanziamento congiunto o parallelo che essa può offrire agli intermediari bancari e finanziari. La Banca Mondiale, creata nel 1947 e alla quale partecipano i governi di 139 paesi, ha come scopo quello di concedere prestiti destinati alla promozione dello sviluppo nei paesi arretrati. Il gruppo Banca Mondiale (costituito dalla Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo - Ibrd. dall'Associazione internazionale per lo sviluppo. Ida e dalla Società finanziaria internazionale - Ifc) ha fatto complessivamente circa 2350 interventi fra prestiti e finanziamenti per un importo totale di 58 miliardi di dollari. Il governatore della Banca d'Italia Ciampi ha sostenuto nel suo intervento la validità dell'a¬ zione multilaterale di sviluppo «di cui la banca mondiale costituisce il principale propulsore- ed ha rilevato la necessità di una espansione dei finanziamenti. Ha tra l'altro messo in evidenza l'opportunità di attuare la proposta presentata 10 scorso anno al vertice di Venezia dei sette maggiori paesi industrializzati per la creazione di un ente affiliato alla Banca Mondiale destinato al finanziamento energetico. Le finalità dell'incontro romano sono state illustrate anche in una conferenza stampa tenuta dal vicepresidente della Banca. Benjenk. e dal direttore esecutivo Giorgio Ragazzi. E' stato tra l'altro rilevato che. in base allo statuto della Banca, il rapporto tra prestiti e capitale non può superare il valore uno e che per poter espandere i finanziamenti e stato proposto un aumento del capitale che deve però essere ancora approvato dal congresso Usa. La banca — è stato affermato — studia con estrema attenzione i progetti da finanziare e in 35 anni non si è verificato nessun caso di mancato rimborso dei prestiti. L'incontro di Roma dovrebbe servire anche per far conoscere meglio la banca e le possibilità di collaborazione che essa offre alle medie e piccole imprese la cui partecipazione, per difficoltà pratiche soprattutto di tipo informativo, e risultata sempre molto inferiore a quella delle grandi imprese. Nella prima giornata dei lavori sono intervenuti tra gli altri il presidente della Abi. Golzio, e 11 vicepresidente della Confindustria. Giustino. Golzio ha auspicato più intense forme di collaborazione tra le banche italiane e l'organismo internazionale: Giustino ha osservalo che sarebbe necessario ampliare il ruolo della Banca Mondiale attraverso un programma di consistente aumento del capitale, incoraggiandola a sviluppare la sua nuova linea di attività, quella relativa ai prestiti per l'aggiustamento strutturale.

Persone citate: Ciampi, Giorgio Ragazzi, Golzio

Luoghi citati: Roma, Usa, Venezia