«Non mi fanno vedere mia figlia» piange la madre-bambina (13 anni)

«Non mi fanno vedere mia figlia» piange la madre-bambina (13 anni) Quando il meccanismo della legge urta contro i sentimenti «Non mi fanno vedere mia figlia» piange la madre-bambina (13 anni) Il padre è morto in una disgrazia (scoppio di un boiler), la ragazzina vive in un ambiente difficile - Il diritto di famiglia in questi casi prevede che la bimba le sia tolta Capelli castano scuri, occhi marroni, viso segnato dall'acne. Anna Garassino. 14 anni a luglio, studentessa della 1 media, viale dei Mughetti 27. ha partorito 7 giorni fa al Sant'Anna una bimba a cui ha dato il nome di Cinzia. Dice: «Cosi l'ho chiamata io. ma non so se in futuro avrà lo stesso nome. Perché? Non me l'hanno neanche fatta l'edere, non conosco neppure i colori dei suoi occhi. Mi hanno detto che è la legge, ma a me non interessa. Io voglio averla accanto perché è cosa mia-. Piangendo aggiunge: «Me la vogliono prendere-. Anna è ancora una bambina, ma vuole risolvere da sola un problema più grande di lei. Da quando è stata dimessa dall'ospedale, martedì pomeriggio, ha deciso di battersi per portarsi a casa Cinzia. Non sa cosa sia il diritto di famiglia né conosce le difficoltà che dovrà superare per allevare la figlia, ma ripete che vuole «provare a fare la mamma-. Insiste quando dice «mi sento di educarla e curarla-. E aggiunge: «Vogliono farmi pagare la colpa di avere messo al mondo un figlio-. Ma non va oltre (quando parla arrossisce davanti alla madre) e spiega che tutto quanto succede è perché Francesco è morto. Francesco Lasalandra. 35 anni, il padre della piccola, è stato ucciso dall'esplosione del boiler di casa il 12 dicembre scorso. Ricorda Anna«Mi diceva di non preoccuparsi per il figlio ed io avevo fiducia in lui perché lo l'oleva. Non pensavo andasse a finire cosi». Maria Finatti. 48 anni, operaia alla «Stepa... 13 figli in due matrimoni, racconta come ha saputo che Anna era incinta.: «Me l'ha detto candidamente quando era di 7 mesi e mezzo e non ho potuto fare nulla per toglierla dai guai. Ma la rabbia mi è venuta quando ho conosciuto il nome del padre. Franco, un amico di famiglia-. Maria Finatti e Anna si battono adesso per avere in casa la piccola Cinzia. Ripetono: «Perché non ce la fanno neanche vedere? Sappiamo solo che è bella, che è nata di 3 chili e 750grammi, che ha i capelli scuri-. Aggiunge Anna: «Mia madre però è stata più fortunata e per un attimo l'ha vista. Perché io no?-. Madre e figlia sono andate anche dal giudice dei minori senza però avere una risposta soddisfacente. Maria Finatti: «Ci ha detto che per averla dovrei ottenere l'affidamento, ma ciò è improbabile perché ho già troppi figli in casa-. A parte i problemi legati all'affidamento e la situazione famigliare di Anna che è obiettivamente difficile, perché non le hanno fatto vedere la figlia? Dice il dott. Giorgio Pallavicini, presidende dell'Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie: «Il nuovo diritto di famiglia non prevede che una minore di questa età possa avere un figlio, per cui non le attribuisce il diritto di riconoscerlo. E' come se fosse cosa non sua. figlio di nessuno. Forse non glielo fanno vedere perché vogliono evitarle il trauma di un futuro distacco, se non ci sarà l'affidamento-. Conclude: «Questo problema lo stiamo dibattendo da tempo in sede di associazione perché ci rendiamo conto che è disumano negare ad una madre il diritto almeno di vedere la propria creatura-. e. mon. Anna Garassino, verdi ma pesanti

Persone citate: Anna Garassino, Francesco Lasalandra, Giorgio Pallavicini