Sequestro Bianchi: coinvolti due dipendenti legati ai Nar

Sequestro Bianchi: coinvolti due dipendenti legati ai Nar L'industriale romano rilasciato dopo 15 mesi Sequestro Bianchi: coinvolti due dipendenti legati ai Nar ROMA — Fra gli autori del sequestro dell'industriale del cemento Ercole Bianchi, rilasciato alla vigilia di Pasqua dopo circa 15 mesi di prigionia, dietro il pagamento di un riscatto di 600 milioni, c'erano anche due dipendenti dell'industriale, un autista e un operaio. Lo hanno accertato i carabinieri del nucleo operativo che hanno arrestalo uno di essi, l'operaio Giovanni Mancini. 23 anni, abitante a Villalba di Guidonia in via Roma 51. L'altro dipendente, l'autista Vincenzo Viotti. 21 anni, è attivamente ricercato assieme ad altri tre complici, in seguito agli ordini di cattura spiccati dai magistrati Sica e Imposimato. Altro interessante elemento emerso dalle indagini è l'accertato collegamento fra la gang di delinquenti comuni autori del rapimento e l'organizzazione terroristica neofascista dei Nar. Infatti, nell'abitazione di uno dei responsabili del sequestro del cementie- I re. sono stati scoperti carte di identità in bianco e timbri rubati dagli uffici del Comune avellinese di Monocalzati, appartenenti allo stesso stock trovato in un covo dei Nar a Castelnuovo di Porto, nel dicembre dello scorso anno. Furono arrestati due giovani di estrema destra e recuperate armi e documenti dell'eversione fascista. Al momento, l'accusa di concorso in sequestro di persona è stata definita dai magistrati Sica e Imposimato soltanto nei confronti di Giovanni Mancini, rintracciato e arrestato ieri nella sua abitazione di Villalba di Guidonia. contro Vincenzo Viotti, la denuncia è per detenzione e porto abusivo di armi comuni e da guerra e ricettazione. Con le stesse imputazioni sono ricercati il fratello maggiore del Viotti. Franco di 27 anni, pregiudicato: inoltre. Giovanni Di Lellio. 28 anni, operaio pregiudicato e Patrizia Camarlengo. 28 anni, casalinga, tutti abitanti nella zona di Tivoli e di Guidonia.

Luoghi citati: Castelnuovo Di Porto, Guidonia, Roma, Tivoli, Villalba