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Un cagnolino salvato dalla morte è l'assistente degli handicappati Adottato e addestrato da uno psicologo in Svezia Un cagnolino salvato dalla morte è l'assistente degli handicappati NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE STOCCOLMA — Un cagnetta tutto nero chiamato Candy di razza indefinita e con due occhi intelligentissimi, dieci mesi fa condannato a morire, ma salvato all'ultimo momento, è diventato il primo cane per handicappati di cui si abbia notizia. Ad addestrarlo per aiutare i paraplegici è stato il dottor Anders Hallgren laureato in psicologia degli animali presso l'università di Stoccolma, che durante una delle sue solite visite al canile municipale con un sol colpo d'occhio aveva creduto di riscontrare nell animale, allora nervoso e pieno di paura, una quota di intelligenza superiore al normale. Ne ha pertanto preso cura e aiutato dai suoi collaboratori gli ha insegnalo ad essere un vero e proprio assistente per paraplegici e cosi oggi Candy sa eseguire una serie di azioni e manovre in aiuto e difesa della persona che gli e stata affidata. Candy ha imparato tra l'altro ad aprire e chiudere le porte, a suonare il campanello, ad aiutare a salire e scendere le scale e a mettersi dalla parte giusta della sedia a rotelle quando c'è da attraversare una strada. Ha appreso a controllare il traffico dai marciapiedi e valutare le possibilità per evitare i pericoli: chi l'ha visto all'opera lo definisce un piccolo vigile con molto buon senso. In casa poi ha imparato a dare la sveglia all'ora giusta, a controllare ripetutamente con l'aiuto di spie luminose che il gas e le porte siano ben chiuse e a reagire se il padrone si ferma troppo a lungo in toilette: allora aziona un bottone che dà l'allarme al portinaio dello stabile. Il dott. Hallgren ritiene Candy sicuro al cento per cento e crede che la sua memoria eccezionale gli possa consentire di apprendere ancora parecchie cose e tra le sue buone qualità oltre che a risolvere una quantità di problemi pratici c'è anche una allegria e una affettuosità fuori del comune. Visti i risultati ottenuti con Candy, il dott. Hallgren ha pensato di ampliare l'esperimento ed è andato in giro per la Svezia alla ricerca di soggetti adatti (molto intelligenti e con buona memoria) da addestrare nella sua scuola completata poi da corsi pratici in case di paraplegici. Finora il dott. Hallgren ha trovato una rosa di quasi 200 cani «possibili- ma dichiara che è assai difficile prevedere quanti potranno davvero apprendere il necessario e diventare assistenti per gli handicappati. Pochi o tanti in ogni caso, Candy e i suoi compagni rappresenteranno di certo un grosso aiuto per i meno favoriti dalla natura e questo proprio nell'anno che le Nazioni Unite hanno dedicato a loro. Walter Rosboch