Polizia: invece di stellette alamari con le fiamme d'oro

Polizia: invece di stellette alamari con le fiamme d'oro Come cambierà dal 25 aprile la Pubblica sicurezza Polizia: invece di stellette alamari con le fiamme d'oro ROMA — A 129 anni dalla fondazione, il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza cederà il posto, a partire da dopodomani, ad una polizia completamente rinnovata, in linea con gli altri Paesi europei. Non più appuntali, brigadieri e marescialli, ma assistenti, sovrintendenti e ispettori guideranno, sotto il controllo dei commissari, le indagini di polizia giudiziaria e le inchieste sul terrorismo. I neopoliziotti non avranno più sulla divisa le «stellette» ma un nuovo simbolo: gli alamari con le fiamme d'oro su sfondo cremisi. Le «stellette» argentate rimarranno, al massimo per un anno, sulle spalline degli ufficiali per indicare i gradi che non saranno più di colonnello o generale, ma semplicemente di commissario di prima, seconda o terza qualifica. Dalla divisa degli ex ufficiali, che al pari dì tutli gli agenti e graduati diventeranno impiegati civili dello Stato, scompariranno anche la fascia azzurra e la sciabola che sono caratteristiche delle Forze Armate. Tutti i nuovi commissari, anche quelli che finora avevano sempre avuto solo abiti civili, dovranno avere la divisa che verrà indossata obbligatoriamente in tutte le occasioni previste dal vecchio regolamento e in particolare nei servizi di ordine pubblico. II nuovo simbolo scelto per la divisa — spiegano al ministero — rispecchia la tradizione perchè gli alamari nacquero con l'istituzione del Corpo nel 1852 ed erano portati fino a qualche anno fa sulle divise grigioverdi. Oltre alla nascila della Polizia di Stato, alla smilitarizzazione ed al tesseramento sindacale, da sabato andranno in vigore altre innovazioni che coinvolgono il vertice stesso. Il ministro Rognoni diverrà autorità nazionale di pubblica sicurezza: direttore generale sarà l'attuale capo della polizia. Coronas. Sono inoltre istituiti gli uffici e le direzioni centrali del Dipartimento di pubblica sicurezza, il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Presso tutte le prefetture entrerà in funzione il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. E' soppresso, infine, l'ufficio centrale antidroga che sarà sostituito con un servizio analogo presso la direzione centrale di polizia criminale. Alla vigilia dell'entrata in vigore della riforma tutti i queslori sono stati convocati a Roma dal capo della polizia «Il passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento — ha detto Coronas — non dovrà in alcun modo incidere sulla capacità operativa di uffici e di reparti-. Ma c'è molta perplessità che una riforma cosi complessa possa scattare regolarmente sabato mattina. Marco Marcilo

Persone citate: Coronas, Rognoni

Luoghi citati: Roma