La Stampa - Consultazione Archivio

Pozzetto è nei guai per un assegno in più Fermato al Valico di Ponte Chiasso Pozzetto è nei guai per un assegno in più COMO — Hanno rischialo grossi guai Renalo Pozzetlo e sua moglie Brunella. La coppia poteva finire in carcere, accusala di tentata esportazione di valuta. Il magistrato incaricato del caso è stato però comprensivo ed ha fatto scattare nei confronti della moglie del noto attore comico, solo una denuncia a piede libero per esportazione di capitale. Brevemente i fatti. E' il giorno di Pasqua. Verso le 14 si presenta al valico di Ponte Chiasso, diretta in Svizzera, una grossa Citroen largata Roma, di proprietà di una società cinematografica della capitale. Sull'auto ci sono Pozzetto e sua moglie. Il comico viene subilo riconosciuto. Ma il finanziere in servizio al controllo fa però il suo dovere e domanda a Pozzelio e a sua moglie se hanno valuta da dichiarare. «No. non ne abbiamo-, rispondono i due. Il finanziere però e un meticoloso. Con gentilezza chiede di poter controllare l'auto, la borsetta della signora e il portatogli dell'attore. Ed ecco che dalla borsetta di Brunella Pozzetto salta fuori un assegno di 7 milioni di lire intestato al marito. L'imbarazzo e generale. I due vengono fermati. I finanzieri interpellano il magistrato di turno. Alla fine la decisione: Brunella Pozzetto sarà denunciata a piede libero. Niente arresto, dunque, niente carcere. Il comico e sua moglie vengono immediatamente rilasciati.