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Giappone, 56 persone in pericolo per le radiazioni della centrale Per oltre un mese esposte ai residui nucleari Giappone, 56 persone in pericolo per le radiazioni della centrale TOKYO — Cinquantasei persone sono state esposte ad un alto livello di radioattività in seguito ad una fuga verificatasi 1*8 marzo scorso nella centrale nucleare di Tsuruga. presso Pukui. Lo ha annunciato ieri l'ente giapponese dell'energia atomica. I responsabili della centrale, che hanno tenuto nascosto l'episodio, avevano deciso la chiusura della centrale all'inizio di aprile, per una fuga di residui radioattivi liquidi, che avevano detto, non erano pericolosi per l'uomo. Una squadra di esperti, incaricata di indagare sulle cause di ulteriori fughe rilevate nei giorni scorsi su campioni di fondale marino, di alghe e molluschi prelevati in prossimità della centrale, ha scoperto lunedì che grossi quantitativi di residui radioattivi liquidi erano fuoriusciti da un serbatoio di stoccaggio della centrale. l'8 mar¬ zo. Secondo gli esperti, le cui scoperte sono state rese note dall'ente per le risorse naturali e per l'energia, alcuni operai della centrale hanno dimenticato in tale data di chiudere una valvola del serbatoio. Quando se ne sono accorti, tre ore dopo, oltre 40 tonnellate di acqua altamen- te radioattiva erano già fuoriuscite dal serbatoio, mescolandosi alle acque utilizzate dalla città in un serbatoio situato nelle vicinanze. Gli operai avevano allora tentato di rimediare, utilizzando dei secchi e continuando cosi ad esporsi alle radiazioni. Il tasso di radioattività rilevato, secondo l'ente per le risorse naturali e l'energia, e di 0.01 «microcurie» per centimetro cubo, cioè un miliardo di volte di più di quello dei residui normalmente evacuati dalla centrale. Il tentativo dei responsabili della centrale di nascondere l'episodio ha provocato dure reazioni. Il presidente della compagnia giapponese dell'energia atomica, da cui dipende la centrale. Shunichi Suzuki, ha affermato che assumerà le sue responsabilità, e le sue dimissioni sono date per certe dalla stampa.