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Una mostra che insegna come salvare la natura Coinvolti gli studenti veronesi Una mostra che insegna come salvare la natura VERONA - I veronesi hanno deciso di sostenere l'iniziativa per la salvaguardia della Valle di Genova, uno degli ambienti naturali più belli e conservati della montagna trentina. Il «gemellaggio» si celebra in questi giorni con una mostra che si inserisce tra le manifestazioni di maggior rilievo che il Wwf e il Cai organizzano nelle scuole veronesi. I ragazzi, infatti, sono costantemente coinvolti nei problemi ecologici con conferenze, lezioni in classe, documentari atti a far riflettere sull'importanza della natura che va difesa, non solo con i grandi gesti comunitari (come può essere la ripulitura di uan pineta), ma anche nell'azione quotidiana: cominciando quando si frena l'istinto di gettare a terra il biglietto usato dell'autobus. Questa volta si è andati oltre e si è voluto dimostrare agli studenti, ma anche a tutti i veronesi, quanto la natura offre e i pericoli che si corrono quando la si vuole sfruttare per estrarre marmo, con i progetti idroelettrici o con le strade che portano nella bella stagione migliaia di automobili. E' stata scelta la Valle di Genova perché Cai e Wwf. veneto si sono accordati con il Wwf di Trento, con la società degli alpinisti trentini e con l'azienda di soggiorno di Pinzolo per far partire, proprio da Verona, una mostra itinerante destinata a toccare una ventina di città italiane e che ha lo scopo di illustrare, non solo gli aspetti ambientali, ma anche quelli etnografici. Gli studenti veronesi si sono cosi convinti che questa valle va salvata, che l'energia elettrica possiamo anche produrla altrove o con fonti alternative. Ed anche che l'uomo si era intimamente inserito in questo ambiente con la sua vita di tutti i giorni, con i suoi strumenti di sopravvivenza, come come asce, nasse, coppe per la produzione di panna, pettini per la raccolta dei mirtilli, l'impressionante, trappola per orsi.