Squilla il telefono del futuro ma lo Stato tarda a rispondere

Squilla il telefono del futuro ma lo Stato tarda a rispondere l I I I Molte novità alla Telettra, che possono essere sfruttate solo in parte Squilla il telefono del futuro ma lo Stato tarda a rispondere DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE MILANO — Le aziende italiane sono tra le più moderne del mondo. Ma questo non basta perché siano vincenti all'estero: esse, infatti, devono aver spesso a che fare con un'azienda-filtro, lo Stato, le cui strutture operative e decisionali non sono al passo con la continua evoluzione della tecnica e dell'organizzazione. La Telettra è uno dei casi che riassumono in pratica la constatazione che abbiamo fatto. Questa società (gruppo Fiat) opera nel campo della telefonia e della trasmissione dati, investe nella ricerca circa il 15% del fatturato (267 miliardi nell'80) e il 22% del personale (7977 unità comprese quelle delle collegate italiane e straniere). Ebbene, se l'azienda telefonica di Stato desse il via al programma di ammodernamento della propria rote, si decidesse cioè ad applicare l'elettronica alla comunicazione, la Telettra, assieme all'Italtel (ex Sit-Siemens, che appartiene al settore pubblico), potrebbe avere ordini consistenti e successivamente, con il biglietto da visita italiano, sbarcare nei Paesi che hanno bisogno di rinnovare la propria rete telefonica. Come tutti sanno il gruppo Stet-Sip, che fa capo all'In, non ha buona salute finanziaria e ciò, oltreché per il mancato adeguamento delle tariffe, per lo stesso ritardo con cui si applicano sistemi cosiddetti «evoluti» (elettronici e non elettromeccanici), e per una situazione gestionale non certo lirrmida. La Sip potrebbe avere una rete telefonica all'avanguardia nel mondo con la collaborazione della Telettra e dell'Italtel. Esiste, per queste due società, la possibilità di un programma comune, e i primi passi sono già stati compiuti. La Sip ha installato quattro nuove centrali (a Roma, Torino, Milano e Napoli) del tipo AFDT-I (sono della Telettra, mentre i .concentratori», ossia i servizi di collegamento, sono dell'Italtel), alle quali potrebbero essere allacciati 30 mila utenti. Sono in programma altre otto centrali che porterebbero a 100 mila gli utenti. I servizi disponibili (soprattutto da parte di aziende e operatori economici e pubblici) sono i seguenti: — Telefoni a tastiera con multifrequenza: essendo il sistema elettronico e non più elettromeccanico, si può comporre il numero a velocità reale, senza cioè aspettare come se ci si trovasse ancora dinanzi al disco tradizionale. Questo sistema offre poi la possibilità di «selezione abbreviata» : invece di comporre sei o sette numeri, ne compongo solo due o tre, previo «accordo» con la centrale. — Comunicazioni internazionali e intercontinentali: possibili da tutte le località del Paese. — Documentazione degli addebiti: la centrale elettronica offre tutte le informazioni (il servizio costa dieci lire) sulle telefonate e gli scatti fatti. — Comunicazione dati: è possibile collegare e quindi far «dialogare» due calcolatori. Ci sono poi altri prodotti in via di realizzazione, prodotti che danno un'idea più esatta di cosa significhi la rivoluzione elettronica. — Identificazione dell'abbonato che chiama: squilla il telefono e sappiamo chi ci chiama (quindi possiamo anche non rispondere, se vogliamo). — Servizio «800»: addebito della chiamata a carico del ricevente, servizio utile per aziende, giornali, società di vendite per corrispondenza ecc. — «Gruppo chiuso» per fonia e dati: alcune società potranno avere una rete telefonica privata e quindi collegarsi con le filiali come se componessero un numero interno. — Chiamate di emergenza: alcuni utenti (carabinieri, pompieri, ecc.) possono «scavalcare» quelli privati e avere la precedenza sulle chiamate. — La «conferenza»: tre o quattro utenti possono parlare contemporaneamente, — Avviso di chiamata in arrivo: anche se sono al telefono, so che qualcuno tenta di mettersi in comunicazione con me. — Telelettura del contatore: leggo gli scatti stando a casa. — Trasferimento di chiamata: so di dover ricevere una telefonata ma devo cenare da un amico, allora premo alcuni tasti e la chiamata arriva direttamente a casa dell'amico dove io mi troverò. Pier Mario Fasanotti

Persone citate: Pier Mario Fasanotti

Luoghi citati: Milano, Napoli, Roma, Torino