Una «cimice» sta divorando i campi di grano siciliani

Una «cimice» sta divorando i campi di grano siciliani Agricoltori in allarme per il flagello Una «cimice» sta divorando i campi di grano siciliani PALERMO — Un'infestazione di «aelia rostrata», la voracissima cimice del grano, ha invaso i campi nell'interno della Sicilia tra le province di Palermo, Caltanissetta ed Agrigento. Seimila ettari di raccolto è definitivamente perduto. La Regione è stata interessata dagli agricoltori per un urgente intervento finanziario destinato a contribuire alle spese per la lotta al parassita. L'«aelia rostrata» è lo spauracchio degli agricoltori della Sicilia dove sono 500 mila gli ettari di terreno coltivati a grano, per lo più nelle zone dell'interno. Il più grave assalto della «cimice del grano», che periodicamente infesta le regioni mediterranee, avvenne nell'isola nel 1931, con danni di in- calcolabile portata perché si salvarono solo poche decine di aziende. L'ultima nefasta apparizione da queste parti risale a sei anni fa, quando furono migliaia le aziende colpite nel triangolo Palermo. Caltanissetta, Agrigento, lo stesso devastato in questi giorni. «La situazione è drammatica, le notizie che abbiamo sono veramente scoraggianti — dice a Caltanissetta il presidente della locale sezione della Confcoltivatori, Salvatore Genco — se la cimice continua a propagarsi, il raccolto sarà distrutto con un danno economico altissimo-. Il sindaco di Villalba. professor Luigi Lumia, ha chiesto l'urgente mobilitazione dell'assessorato regionale all'agricoltura, dell'ente sviluppo agricolo, dell'osservatorio fitopatologico di Acireale per un'immediata campagna di lotta. -Bisogno intervenire senza perdere tempo — dice fon. Nicola Ravidà. della commissione agricoltura dell'Assemblea siciliana — i coltivatori dell'isola non sono in grado di sopportare altri durissimi colpi e pertanto la Regione deve sostenere con gli adeguati finanziamenti la lotta antiparassitaria-. r- S-

Persone citate: Luigi Lumia, Nicola Ravidà, Salvatore Genco

Luoghi citati: Acireale, Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Sicilia, Villalba