Le sinistre criticano il medico che mostrò un feto in boccetta

Le sinistre criticano il medico che mostrò un feto in boccetta Imola: ginecologo contro l'aborto Le sinistre criticano il medico che mostrò un feto in boccetta IMOLA — Con una dichiarazione comune tre esponenti del pei, del pdup e del psi di Bologna hanno stigmatizzato l'atteggiamento di quel ginecologo che. durante un dibattito, ha mostrato una boccetta con un feto di 12 settimane, per avvalorare la sua contrarietà agli aborti. La dichiarazione congiunta di Hilma Lama (pdup), Valeria Fabi (psi) e Isa Ferraguti (pei) si riferisce ad un episodio avvenuto a Imola martedì sera durante un dibattito sul referendum per l'aborto quando il ginecologo Gianfranco Mirri ha argomentato il suo «no» alla legge 194 mostrando una boccetta con il feto. 'Gesti del genere, fatti per suscitare angoscia — sostengono le tre esponenti dei partiti — non aiutano certamente, anzi impediscono che la discussione in vista dei referendum si svolga serenamente, sotto il segno della ragione». Il ginecologo ha detto che il feto lo tiene a casa e gli serve per effettuare alcune dimostrazioni cliniche. 'Non avrei mai pensato ad una reazione simile: gente che urlava, che mi invitava ad abbandonare la sala del convegno». Dal canto suo il vescovo di Imola monsignor Luigi Dardani non ha voluto fare dichiarazioni in proposito limitandosi a dire che il dottor Mirri è un ginecologo di fama e che la sua è senz'altro da considerarsi come un'iniziativa personale.

Persone citate: Gianfranco Mirri, Isa Ferraguti, Lama, Luigi Dardani, Mirri, Valeria Fabi

Luoghi citati: Bologna, Imola