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Attentato ad un treno militare Usa in Germania A Berlino Ovest notte di disordini: 12 arresti Violente proteste per le condizioni dei detenuti della «Raf» Attentato ad un treno militare Usa in Germania A Berlino Ovest notte di disordini: 12 arresti BONN — Un attentato dimostrativo è stato compiuto la'notte tra domenica e lunedi contro un convoglio ferroviario militare americano sulla linea Brema-Hannover. Gli attentatori, in alcuni volantini rinvenuti sul posto si dicono simpatizzanti dei terroristi della «Raf» che in carcere stanno facendo lo sciopero della fame. Essi hanno bloccato il convoglio adibito al trasporto di truppe, gettando un filo di acciaio di dieci metri sui cavi della linea elettrica nei pressi di Langwedel (Brema). Il filo ha causato un corto circuito interrompendo il flusso di corrente. I volantini trovati dalla polizia definiscono l'attentato una «azione di solidarietà» nei confronti dei detenuti che da più di due mesi stanno attuando uno sciopero della fa- me in diverse carceri federali. Nel testo sono contenuti anche slogan contro «gli imperialisti Usa-. Incidenti si sono verificati la notte di lunedi a Berlino Ovest, sempre nel quadro delle manifestazioni di solidarietà nei confronti dei 27 detenuti della «Raf» alcuni dei quali versano in gravi condizioni. Gruppi di giovani hanno inscenato una dimostrazione nel Kurfuerstendamm. la strada principale di Berlino, danneggiando vetrine e finestre. La polizia afferma che vi sono stati anche episodi di saccheggio. Dodici persone sono state arrestate. Mentre Knut Folkerts. uno dei detenuti che respingono il cibo, ha accettato ieri di essere nutrito per infusione, restano molto gravi le condizioni di Sigurd Debus. Le sue possibilità di sopravvivenza sono ridotte al minimo. I detenuti per terrorismo chiedono migliori condizioni di detenzione e la fine dell'isolamento nel quale sono tenuti. Domenica le autorità tedesche avevano espresso preoccupazione sull'aumento delle attività terroristiche nei primi mesi dell'anno. Sono 30 per il momento gli ordini di cattura già spiccati nell'area dei simpatizzanti della «Raf» e del «Movimento 2 giugno». Un gruppo di teologi di Gottinga ha espresso severe critiche nei confronti delle autorità per il loro atteggiamento. Essi hanno accusato lo Stato di aver preso nei confronti dei detenuti misure «che distruggono l'uomo e la sua identità-.