Per la Flm «nessuna decisione» senza aver consultato la base

Per la Flm «nessuna decisione» senza aver consultato la base Avvertimento dei lavoratori metalmeccanici a Cgil, Cisl, Uil Per la Flm «nessuna decisione» senza aver consultato la base DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — «Lo scala mobile non è la causa motrice dell'inflazione. Essa è uno strumento di recupero, peraltro parziale, del valore del salario reale, ed è impensabile che questo nell'attuale fase possa subire ulteriori contrazioni rispetto alle altre quote del reddito». Il direttivo della Firn, la Federazione dei lavoratori metalmeccanici, nel documento approvato l'altra sera all'unanimità ha difeso l'istituto della contingenza, non dimenticando di ricordare alla federazione unitaria che eventuali nuove proposte sulla politica salariale 'dovranno essere preventivamente discusse in tutte le strutture sindacali e con i lavoratori». E' una presa di posizione questa che rafforza la Cgil nella polemica esplosa all'in¬ terno del sindacato sul pacchetto anti-inf lazione, da presentare la settimana entrante a Forlani. La Firn, poi, lancia un altro avvertimento ai vertici della Cgil-Cisl-Uil definendo 'del tutto contraddittoria, con le opinioni da tempo consolidatesi e con l'impostazione rigorosa emersa il 30 marzo, la tesi secondo cui il sindacato modifica le sue rivendicazioni e le sue coerenze in base alle diverse formule di governo e alla composizione delle maggioranze parlamentari che le sostengono». Un invito chiaro ed inequivocabile, questo, all'autonomia del sindacato. Fortemente negativo è il giudizio della Firn sulla 'fase due» del governo: la manovra si risolve nel tagliare le spese sociali e nell'alimentare tariffe e prezzi per servizi gestiti e controllati direttamente dallo Stato. Tutto ciò produce spinte inflazionistiche che il sindacato ha il dovere di respingere ricorrendo anche, in caso di altre misure unilaterali come la scala mobile o il blocco delle contrattazioni, allo sciopero generale. La crisi, al contrario, va combattuta con altri interventi che i metalmeccanici hanno raccolto in un pacchetto di dieci proposte : 1) — Una politica di intervento nei settori decisivi dello sviluppo. 2) — Un programma per l'energia sia per misure di risparmio energetico che di interventi strutturali. 3) — Ricostruzione e rinascita delle zone terremotate. 4) — Interventi urgenti di politica industriale a partire da siderurgia, auto, telecomunicazioni e cantieristica. 5) — Sviluppo della produzione agro-alimentare per ridurre la dipendenza dalle importazioni. 6) — Il risanamento e il riordino delle Partecipazioni statali. 7) — Una qualificazione della spesa pubblica selettiva e finalizzata agli investimenti produttivi e ai consumi sociali fondamentali (sanità, pensioni, ecc.). 8) — Un intervento sul prelievo fiscale compresa la introduzione dell'imposta patrimoniale. 9) — Blocco temporaneo delle tariffe pubbliche e dei prezzi dei prodotti industriali e alimentari. 10) — Blocco temporaneo dell'equo canone e rilancio del piano casa.

Persone citate: Forlani

Luoghi citati: Roma