Uguali e diversi i gemelli del2000

Uguali e diversi i gemelli del2000 Uguali e diversi i gemelli del2000 DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Visti da vicino, si assomigliano incredimilmente, visti da lontano, sono identici. Eppure Young e Crippen, i due astronauti della 'Columbia», non potrebbero essere più diversi, né come uomini, né come piloti. A 50 anni, John Young vanta già quattro missioni nello spazio, due sui 'Gemini», due sugli «Apollo», per 533 ore e mezzo di volo. A 43 anni, Robert Crippen è un neofita che fa anticamera dal 1966. Il comandante ha un divorzio alle spalle, ed è sposato in seconde nozze con una segretaria della Nasa. Il matrimonio del 'Secondo» dura da un ventennio. Dove Young è noto per la sua genialità e capacità d'improvvisazione, Crippen è apprezzato per la sua metodicità e persistenza. Li hanno voluti insieme per il simbolico ritorno dell'America alle frontiere del 2000 proprio perché complementari. I due astronauti sono uniti dalla passione per lo spazio, dal gusto dell'avventura, dalla tremenda forza fisica che li spinge ad allenamenti sfibranti, e da uno smisurato orgoglio della conoscenza tecnica. Tutti i giorni, per tre anni, si sono preparati alla missione, simulando partenze e attcrraggi, situazioni di emergenza. Conoscono a memoria i 2124 dispositivi del cruscotto, sono in grado di eseguire qualsiasi riparazione. Il rinvio dell'impresa ha temprato la loro volontà. Ai figli, tre eia- scuno, che li hanno salutati venerdì pomeriggio, hanno promesso di fare trascorrere la Pasqua in visita alla 'Columbia», dopo la prima spola della storia tra la Terra e l'orbita. Con Alan Bean, il direttore del corpo degli astronauti, John Young è l'ultimo dei pionieri della Nasa ancora in servizio. Del nucleo originario di 108 uomini, 8 sono morti, due, Glenn e Schmitt, sono diventati senatori, altri hanno fatto fortuna nell'industria, altri ancora vivono nell'oscurità o in miseria. Il motivo per cui Young è rimasto, dicono, è che vuole pagare un debito contratto con Virgil Grissom. Tra gli astronauti, Grissom era il suo migliore amico. Nel '65, al loro primo lancio nel cosmo sul 'Gemini 3», si portarono un panino di carne dietro, in violazione dei regolamenti. Quando rientrarono a Capo Kennedy, divennero addirittura oggetto di un'inchiesta congressuale. Young e Grissom avevano giurato di montare insieme la prima base sulla Luna. Ma nel '67, Grissom, White e Chaffee morirono nell'incendio delV'Apollo 1». Per mesi, Young non parlò più a nessuno. Ricominciò a sorridere quando pilotò i:Apollo 10» intorno al satellite, e tornò se stesso quando potè guidare il «Rover», l'auto selenica, sulla sua superficie. Alla Nasa ricordano ancora il momento in cui si ruppe il parafango, e Young e il suo compagno, Duke, si coprirono di polvere. Mentre al Centro spaziale di Houston i tecnici studiavano un rimedio, Young prese un foglio di cartone, una mappa della Luna, lo piegò, ne fece un parafango, e ripartì tranquillamente per le sue esplorazioni. Per John Young, la «Columbia» è l'inizio della colonizzazione dello spazio, e quindi un passo avanti verso il sogno suo e di Grissom. Ieri, alla partenza mancata, il cruccio vero del veterano era che fossero stati assenti i primi uomini sulla Luna, Armstrong e Aldrin. Crippen ha reagito in un altro modo: egli era ansioso di volare. Quindici anni di attesa, trascorsi come «riserva» di altri astronauti: di studio, per la perfetta conoscenza degli «Apollo», degli «Skylab», degli «Shuttle», di delusioni anche per le occasioni sfuggite. e. c.

Luoghi citati: America, Columbia, New York