Israele: «Vogliamo solo che il Libano rimanga libero e indipendente» di Giorgio Romano
Israele: «Vogliamo solo che il Libano rimanga libero e indipendente» Parla il ministro degli Esteri Israele: «Vogliamo solo che il Libano rimanga libero e indipendente» NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE TEL AVIV — Il ministro degli Esteri Itzhak Shamir ha fatto ieri una dichiarazione in inglese alla radio, cosa assolutamente inconsueta di sabato, affermando che Israele non ha alcuna pretesa sul Libano. Ha voluto cosi rispondere alle parole di un funzionario al seguito di Haig. il quale aveva definito i raid israeliani di giovedì sul Libano meridionale -intempestivi e inopportuni, anche se l'operazione riguardava le posizioni palestinesi e non Zahle o Beirut, perché oggi nel Libano tutto si collega, data la delicatezza della situazione». Shamir ha detto: -Il nostro unico interesse è che il Libano sìa libero e indipendente. Per questo Israele ha chiesto alle Nazioni Unite di adoperarsi per io sgombero dell'esercito siriano e dei terroristi palestinesi, perché è nostro interesse che la vicina Repubblica rimanga libera e autonoma, priva di ipoteche o di ingerenze di qualsiasi natura». Quanto alle ultime operazioni contro le basi palestinesi (criticate anche in Israele, specialmente dai laboristi) il ministro ha precisato: -Erano di carattere preventivo e dirette non solo contro i terroristi, ma anche contro i siriani che danno il loro appoggio ai palestinesi e non hanno nulla a che fare col Libano, dove occupano parte notevole del territorio e bombardano e uccidono centinaia, anzi migliaia di innocenti». La dichiarazione di Shamir va collegata al fatto che il ministro degli Esteri francese Jean-Frangois Poncet ha convocato a Parigi i suoi ambasciatori a Beirut, a Gedda, a Damasco, a Tel Aviv, a Du- 11 ■ I li ■ ■ 11 ■ 1111 ■ 11 ri 11111111111111111111111 > tini blino e all'Onu per discutere la crisi libanese. L'ambasciatore a Dublino è stato invitato alla riunione, che si terrà questa sera, perché l'Irlanda ha la presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza, e il generale irlandese Callagham è a capo delle forze dell'Unifil nel Libano meridionale. Giorgio Romano
Persone citate: Haig, Itzhak Shamir, Poncet, Shamir
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