L'Azienda Italia va in Fiera di Marco Borsa

L'Azienda Italia va in Fiera La 59a edizione della Campionaria di Milano s'inaugura il 14 L'Azienda Italia va in Fiera Il panorama che fa da sfondo alla manifestazione è tra i più grigi dal dopoguerra - Il futuro della nostra industria si gioca soprattutto sui mercati esteri MILANO — Il panorama' economico che fa da sfondo alla 59' edizione della Piera campionaria milanese presentata ieri ai giornalisti dal presidente Michele Guido Franci è tra i più mesti degli ultimi venti anni. Con un disavanzo commerciale record di quasi 19 mila miliardi registrato l'anno scorso l'industria italiana mostra per la prima volta di avere il fiato corto dal lato delle esportazioni, un settore dove la vitalità delle nostre imprese, soprattutto medie, aveva sorpreso nel non lontano 1975 politici, economisti e finanzieri in Italia e all'estero. Un mercato mondiale che stenta ad allargarsi oltre i confini già raggiunti (è significativo che i nuovi ospiti della Piera quest'anno sono due minuscoli Paesi come le Seychelles e le Maldive, simbolo del diffondersi anche in Italia del turismo di massa più che di un ampliamento delle possibilità esportative) e dove le merci italiane si trovano in difficoltà sul piano dei prezzi sia per l'alto tasso di inflazione interna (di parecchi punti superiore a quello dei principali concorrenti), sia per il ribaltamento degli equilibri monetari che ci avevano favorito per un decennio (siamo passati da un dollaro debole con cui paghiamo le nostre materie prime e un marco forte che facilitava la vendita dei manufatti ad una situazione diametralmente opposta), sia infine per l'emergere di una concorrenza sempre più accanita di nuovi Paesi produttori (nel 1980. secondo le stime del Gatt. i Paesi del Terzo Mondo non produttori di petrolio hanno esportato più manufatti che materie prime). Un mercato tuttavia dove si giocherà nei prossimi anni la sfida per la sopravvivenza dell'apparato industriale e commerciale italiano dalla grande impresa, pubblica e privata, alla piccola e media impresa dei settori avanzati o di quelli cosiddetti maturi, perché senza un aggancio sempre più stretto al mercato internazionale non è possibile collocare la produzione, migliorare le tecnologie, raccogliere le risorse finanziarie necessarie a riprendere lo sviluppo. Da questo punto di vista la Fiera campionaria, pur avendo perso le caratteristiche di una grande rassegna merceologica, un compito affidato ormai alle 50 fiere settoriali che si organizzano nel corso dell'anno e in cui vengono presentati 240 mila prodotti, resta una manifestazione vitale con 88 Paesi partecipanti, notevoli possibilità di contatti e informazioni per importatori e esportatori. Anche se non si tratta di un ••luogo dove poter dibattere tutti gli aspetti dell'avventura umana-' come enfaticamente afferma un opuscolo propagandistico o di una «manifestazione essemialmente spirituale», come si è avventurato a dire il presidente Franci. la Fiera campionaria continua a presentare novità interessanti per i futuri sviluppi tecnico-produttivi. La «sala spettacolo del futuro» (Flexihall) è forse la novità che quest'anno attirerà più pubblico perché offre una indicazione di come potremmo trascorrere il nostro tempo libero nei prossimi dieci anni. Nata dalla necessità di offrire un'alternativa ad un pubblico stanco delle sale cinematografiche, sempre più deserte, si sforza di andare oltre l'esperimento delle sale multiple (dove si possono ve-, dere più film contemporaneamente) particolarmente diffuse in Francia, con una sala spettacolo che offra varietà di rappresentazioni ma anche maggiore partecipazione da parte dei clienti. Il tocco avveniristico della ..Flexihall» è ripreso dai temi dei congressi che si terranno nel corso della manifestazione aperta dal 14 al 23 aprile. Si va dagli sviluppi della telematica, l'informatica applicata alle telecomunicazioni, allo sviluppo dell'ufficio europeo dei brevetti che dovrebbe realizzare una sorta di Europa unita della tecnologia, fino ai nuovi orizzonti dell'edilizia. Marco Borsa

Persone citate: Gatt, Michele Guido Franci

Luoghi citati: Europa, Francia, Italia, Maldive, Milano