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In tribunale la morte del cestista Vendemini In tribunale la morte del cestista Vendemini Nove imputati: due dirigenti nazionali di basket e sette medici - Il fatto nel febbraio '77 FORLÌ' — Si apre oggi dopo il rinvio del novembre scorso il processo contro i presunti responsabili della morte del cestista Luciano Vendemini. Il fatto risale al 20 febbraio 1977: Vendemini. venticinquenne -pivot» della nazionale di basket e della squadra torinese Chinamartini. rimase stroncato, durante un b--eve allenamento pre-partita, da un aneurisma dell'aorta. Furono accertate in tempi successivi durante l'istruttoria responsabilità diverse e al processo sono arrivati come imputati in concorso di omicidio nove persone. Sono il segretario generale del Coni. Mario Pescante, l'ex presidente della Sebastiani Rieti. Renato Milardi. e sette medici, il prof. Tuccimei. coordinatore sanitario dell'ufficio preparazione olimpica al Coni, il dottor Borghetti medico della Federbasket. i medici Piperno e Sobrino. sanitari rispettivamente delle squadre di Rieti e di Torino, e i professori Condorelli e Giuliano di Roma. L'accusa riguarda per alcuni medici i! non aver compiuto visite mediche indispensabili, per altri di non aver saputo interpretare l'esito degli esami. Per i dirigenti si parla anche di omissione di atti di ufficio e di falsità ideologica in certificati. Per Milardi si aggiunge poi un'accusa di truffa per la cessione del giocatore alla Chinamartini. passaggio che fruttò ai venditori 210 milioni.