Il boss Mazzarella è evaso a Napoli

Il boss Mazzarella è evaso a Napoli Mentre era piantonato in ospedale Il boss Mazzarella è evaso a Napoli Si è calato di notte dal finestrino del bagno con le lenzuola annodate - Capo del contrabbando, era in carcere per duplice omicidio DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NAPOLI — E' riuscito ad evadere la «Primula rossa» del contrabbando napoletano. Ciro Mazzarella, 41 anni, personaggio negli ambienti degli illeciti traffici, nipote di Michele Zaza. padrino della nuova camorra. Da alcuni giorni era stato trasferito dal carcere di Poggioreale, dov'era rinchiuso per concorso in duplice omicidio e altri reati, nel reparto ortopedia dell'ospedale Cardarelli. Malgrado le misure di sicurezza adottate nei suoi confronti (due agenti lo sorvegliavano giorno e notte), è riuscito ad attuare il piano di fuga, collaudato in analoghe circostanze da altri detenuti. S'è calato dal finestrino del bagno, al secondo piano, aggrappato a lenzuola annodate e ha cosi raggiunto indisturbafco4a-strada e una macchina parcheggiata nelle adiacenze del padiglione, sulla quale evidentemente lo attendevano i complici. Ciro Mazzarella era riuscito per anni a sottrarsi alla giustizia benché ricercato dalle questure di mezza Italia. Nel marzo scorso era stato però rintracciato dai killers di una banda rivale, al Borgo Loreto, nel popolare rione della Ferrovia. Gli assassini lo incrociarono in via Padre Rocco e gli spararono una quarantina di colpi per eseguire il mandato di morte emesso nei suoi confronti dal tribunale-ombra. Quattro proiettili lo raggiunsero alla schiena e i sicari credettero di averlo ucciso. Nella sparatoria invece persero la vita due passanti innocenti, raggiunti da proiettili vaganti: Mario Mellone. 33 anni, calzolaio, sposato e con figli, e Francesca Moccia. 48 anni, fruttivendola. a. |,

Persone citate: Ciro Mazzarella, Francesca Moccia, Mario Mellone, Mazzarella, Michele Zaza

Luoghi citati: Borgo Loreto, Italia, Napoli