Primate del Salvador a Washington «Sospendete l'assistenza militare»

Primate del Salvador a Washington «Sospendete l'assistenza militare» Per agevolare la trattativa con le sinistre DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — In un discorso all'università di Harvard, il primate salvadoregno, Arturo Rivera y Damas, ha invitato gli Stati Uniti a cessare le forniture militari al Salvador, e a intensificare invece gli aiuti economici e la mediazione politica. L'arcivescovo, che lunedi a Washington aveva incontrato il vicepresidente Bush e altri alti esponenti del governo americano, ha affermato che le sinistre del suo Paese sono ora pronte a negoziare, e che è possibile un compromesso. Il suo discorso ha incontrato qualche ostilità a Washington, dove si ritiene che eventuali trattative debbano seguire, non precedere la fine della guerra civile in corso da oltre un anno. Nel colloquio con Bush, monsignor Arturo Rivera y Damas aveva fatto presente che il terrorismo dell'estrema destra e la repressione esercitata da parte della polizia e delle Forze Armate nel Salvador vanno contenute, per evitare che il conflitto si aggravi. A Harvard, il primate si è spinto oltre, lasciando intendere che anche l'assistenza bellica Usa acuisce la tensione, e che Washington dovrebbe ritirare i 54 consiglieri militari inviati in appoggio al regime di Duarte. «Nel Salvador — ha detto — deve finire il bagno di sangue». La posizione di Bush, che sostituisce Reagan ancora degente in ospedale dopo l'attentato, è che la guerra civile continua perché Nicaragua. Primate del Salvador a Washington «Sospendete l'assistenza militare» Cuba e Unione Sovietica non hanno ancora cessato gli aiuti, in uomini e materiale, ai rivoluzionari marxisti. Nel suo colloquio con l'arcivescovo. Bush ha sottolineato di aver sospeso i crediti al Nicaragua, per complessivi 15 milioni di dollari, proprio per questo motivo. Gli Usa stanno esercitando forti pressioni anche su Cuba e sull'Urss perchè i guerriglieri sospendano le ostilità. Le notizie provenienti dal Salvador rafforzano l'impressione che un accordo sia per adesso impossibile. Il conflitto continua e continuano gli atti terroristici. Il governo Duarte ha annunciato che 27 guerriglieri sono rimasti uccisi in uno scontro a fuoco a San Giacinto, a soli 5 chilometri dalla capitale: sembra che sia il maggior successo conseguito dalla Giunta. Al tempo stesso però, in un oscuro incidente alla periferia di San Salvador, forse in un'imboscata alla polizia, sono morti 23 civili. L'episodio ha esasperato la popolazione del quartiere, che ha manifestato per le strade.

Persone citate: Arturo Rivera, Bush, Duarte, Reagan