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Le Br uccidono Le Br uccidono (Segue dalla l'pagina) composto da un comunicato della «brigata kampo di Palmi», dai testi dei dieci volantini emessi durante la prigionia del giudice, dai diari dei detenuti di Trani durante la sommossa stroncata dal .blitz» dei carabinieri, da alcune pagine dell'interrogatorio del magistrato rapito, contenenti fra l'altro indicazioni sull'organigramma della direzione generale degli istituti di prevenzione e pena, da una dichiarazione di Maurizio Iannelli. in cui il br catturato a Roma il 22 novembre scorso dichiara di essere stato torturato e si vanta di non aver .collaborato». Ma perché un povero agente di custodia? Raffaele Cinotti viene descritto da chi lo conosceva bene come un lavoratore onesto. Non si interessava di politica, non aveva nemici. Prestava servizio al reparto isolamento di Rebibbia e. dicono di lui i colleghi, non vedeva l'ora, ogni volta, di tornare a casa dalla moglie e dai figli dopo i turni, spesso stressanti, a cui era sottoposto. Che motivo avevano, dunque, i brigatisti di eliminare Cinotti? «Nessuno in particolare — dicono gli inquirenti —. Ci¬ notti o un altro per loro era la stessa cosa. L'importante era ed è per le Br portare avanti quella folle strategia contro il carcerario, annunciata nella risoluzione strategica dell'ottobre scorso, alla quale collaborarono certamente lo stesso Moretti ed il professor Senzani, il super-esperto di problemi carcerari. Nel documento non si facevano distinzioni e si accennava alla necessità di «colpire anche perifericamente». Probabilmente Cinotti rappresentava un «obiettivo» periferico, oltre che il più facile ed il meno protetto, il più adatto, in sostanza, per portare a termine un'azione vigliacca come quella di ieri. La ricorrenza del 7 aprile e la cattura di Mario Moretti avvenuta tre giorni fa a Milano avevano dato, in un primo momento, altre motivazioni all'agguato. Ma, secondo gli investigatori, si tratta di semplici coincidenze, non previste, né calcolate. Cinotti veniva pedinato da tempo e per ammazzarlo i brigatisti hanno atteso martedi. giorno di chiusura dell'unico bar della zona, situato proprio di fronte all'abitazione della guardia, a pochissimi metri al di là della strada. Ruggero Conteduca