Forlani affronta oggi lo scoglio del voto finale sul bilancio 1981

Forlani affronta oggi lo scoglio del voto finale sul bilancio 1981 Eventuale bocciatura paralizzerebbe l'attività dello Stato Forlani affronta oggi lo scoglio del voto finale sul bilancio 1981 Non ancora risolto il problema sollevato da pei e pr sulle auto blu DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Voto finale oggi alla Camera sul bilancio dello Stato per il 1981, ed ultima occasione pericolosa per il governo, almeno in Parlamento. Se Forlani riuscirà a superare indenne la prova di oggi, infatti, avrà poi via libera fino a giugno. Da qui ad allora le vacanze parlamentari (la Camera chiuderà dal 16 aprile al 5 maggio, riaprirà per poco e richiuderà per i referendum) renderanno molto difficile eventuali agguati di «franchi tiratori» della maggioranza intenzionati a far cadere il governo. D'altra parte, pare molto difficile che oggi anche il peggior nemico di Forlani e del suo governo dc-psi-psdi-pri possa pensare di provocare una crisi impedendo l'approvazione del bilancio. Sarebbe un evento gravissimo mai accaduto e che nessuno sa come si potrebbe affrontare in pratica, dato che bloccherebbe ogni capacità dello Stato di esigere denari dal contribuente e di spenderli. Anche se non è quindi da temere eccessivamente una sortita di «franchi tiratori», la giornata di oggi non è ugualmente facile per il governo. Debbono essere approvati ancora cinque articoli, prima del voto finale a scrutinio segreto. E su un articolo in particolare, comunisti e radicali hanno chiesto un preciso impegno del governo. I due partiti vorrebbero che finalmente fosse svelato il mistero delle «auto blu», le vetture di Stato messe a disposizione di ministri, sottosegretari e via discendendo. Pei e radicali vogliono sapere quante sono queste auto, dove sono, quanto son costate l'anno scorso e quanto si prevede che costeranno nel 1981. In apparenza sembra problema da poco. In realtà, visti i precedenti, si tratta di un problema di ben difficile soluzione. Per quanto strano possa sembrare, il governo non sa infatti quante sono le «au¬ to blu» in circolazione perché àd ogni richiesta di informazioni della presidenza del Consiglio, i ministeri e gli enti che si spartiscono le auto di servizio o non rispondono o forniscono dati inattendibili.

Persone citate: Forlani

Luoghi citati: Roma