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Un «passaporto» per tutti i pullman che arrivano nel centro di Firenze Piano per regolamentare il traffico nel cuore della città Un «passaporto» per tutti i pullman che arrivano nel centro di Firenze FIRENZE — Si sa già che cosa troverà Firenze nel suo uovo di Pasqua. Non è nemmeno una sorpresa. L'assalto dei bisonti — i bus turistici che stringono d'assedio il centro storico — è ormai un fatto di tutti gli anni e quest'anno sarà come gli altri, con uno strascico di polemiche che seguirà il fiume dei diesel. In Palazzo Vecchio, la giunta sta studiando qualche rimedio ma se c'è una cosa da fare subito è mettere da parte l'otti- mismo riguardo alla soluzione del rebus «Ztl» (la zona blu). Una cosa che pare certa è che l'ingresso sarà concesso in futuro su prenotazione, cioè in base all'impegno già stipulato dalle compagnie di viaggio con gli alberghi. Ma per questa novità si parla di giugno. Nei prossimi giorni l'assessorato al traffico dovrebbe presentare un piano per la regolamentazione della circolazione dei bus. Per il momento si può dure che le piazze del centro continueranno ad essere isole e saranno salvate dal triste destino di diventare parcheggi. Resteranno interdette ai bus piazza Signoria, piazza della Santissima Annunziata e in piazza del Duomo sarà consentita — come in passato — la salita e la discesa dei turisti. E' stata fatta anche una proposta per consentire brevi soste, di circa trenta minuti, in piazza Duomo. Ma l'ipotesi quasi di sicuro sarà accantonata. Su quali criteri si muoverà il piano che sta predisponendo il Comune? «Nostra intenzione — dicono all'assessorato — è quella di dividere i flussi di traffico per tipi di servizi e per categorie e realizzando un centro operativo, il quale, in base alle prenotazioni alberghiere, possa prevedere il flusso giornaliero dei bus e possa smistarlo-. La costituzione di questo centro non potrà però essere immediata (e Pasqua invece è ormai vicina). In definitiva il Comune vuole arrivare a creare questo tipo di regolamentazione: fare entrare nel centro solo i bus che hanno fatto la prenotazione; a tutti gli altri consentire le soste per la salita e la discesa dei passeggeri solo in zone fuori della Ztl. Da uno studio si apprende che le punte più alte degli arrivi dei bus a Firenze si registrano nel pomeriggio, verso le diciotto. Il 76 per cento delle comitive dorme una o due notti in città. L'83 per cento dorme almeno una notte. In complesso si può dire che nei periodi di punta (Pasqua e luglio-agosto) giungono oltre 400 torpedoni al giorno. Elvio Bertuccelli