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Sassari: sette rinvii a giudizio per la tragica esplosione di gas Sassari: sette rinvii a giudizio per la tragica esplosione di gas SASSARI — Sette persone (quattro amministratori pubblici e tre tecnici) sono stati rinviati a giudizio a conclusione della inchiesta sulla tragica esplosione che. avvenuta a Sassari nel maggio del 1979 a causa della fuoriuscita di gas di città, aveva provocato 4 morti ed una trentina di feriti. Davanti ai giudici del tribunale penale devono presentarsi per rispondere di omicidio colposo plurimo e di cooperazione in disastro colposo gli ex sindaci di Sassari Fausto Padda e Franco Meloni entrambi socialisti, l'ex assessore ai Servizi tecnologici Alessandro Ribichesu (psdi). l'attuale assessore alle Manutenzioni Pietro Era (psdi), il geom. Giovanni Piredda direttore dell'Officina del gas. l'ing. Salvatore Boi vicecapo dell'Ufficio tecnico comunale e l'ing. Teodoro Cannella funzionario dello stesso ufficio ed ex responsabile dell'Officina gas di città. Il giudice istruttore dott. Francesco Palomba ha invece prosciolto con formula ampia l'ingegnere capo del Comune. Aldo Vaquer. riconosciuto completamente estraneo all'intera vicenda. L'esplosione avvenne poco dopo le 19 del 17 maggio di due anni fa all'angolo tra la via Cesare Battisti e piazza Tola. La violenta deflagrazione provocò il crollo di una rivendita di tabacchi e di altri tre locali adibiti a negozi. Dalle macerie vennero estratti i corpi senza vita della pensionata Maria Sanna di 84 anni, dell'impiegato Claudio Pintore. 33 anni, e delle infermiere Elisabetta Accalai. di 29 anni, e Domenica Brundu. 19 anni, tutti sassaresi. Un'altra trentina di persone rimasero ferite e tra queste alcune in maniera grave.