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Visentini: «Forlani sa tutto sui partiti ma niente sul Paese» Duro attacco del presidente pri Visentini: «Forlani sa tutto sui partiti ma niente sul Paese» TORINO — «Manca la coesione tra le forse politiche che compongono il governo, è dato di assistere a litigi abbastanza miseri tra i ministri, due dei quali, come raccontano le cronache giornalistiche, si sarebbero addirittura presi a schiaffi, manca soprattutto l'indispensabile guida politica che dovrebbe consentire di adottare indirizzi unitari e coerenti nel settore dell'economia. Diciamolo con chiarezza, la funzione della presidenza del Consiglio è primaria e invece abbiamo un presidente del Consiglio che ha indubbie esperienze di attività di partito, sezioni, correnti, ma che non ha mai avuto occasione di conoscere la realtà economica del Paese, di valutare i problemi economici e amministrativi e non sa quindi dare indirizzi in questi settori vitali-. Polemico, ironico, durissimo, cosi ha parlato ieri pomeriggio a Torino il presidente del pri, senatore Bruno Visentini, intervenendo a un convegno promosso dal Ceep sulla riforma sanitaria. Una sintetica e incisiva analisi dei mali che affliggono la nostra società, del «funesto» dissesto del settore economico pubblico dove il deficit delle partecipazioni statali rappresenta il 5 per cento delle entrate fiscali, della cattiva gestione delle spese sanitarie e della previdenza. E poi l'attacco senza equivoci alla direzione politica del Paese, alla de che «attraversa una difficile crisi nella stessa determinazione della sua funzione» e a Forlani, attacco ulteriormente sottolineato da questa affermazione: «... può anche accadere che qualcuno inizi la sua carriera entrando in una sezione, che so io, di Fossombrone o di Fano e poi ne esca per ritrovarsi alla guida del governo».