La Stampa - Consultazione Archivio

Sorella del Presidente è ricoverata a Genova per emorragia cerebrale Sorella del Presidente è ricoverata a Genova per emorragia cerebrale GENOVA — La sorella del presidente della Rebubblica Sandro Pertini, Maria Tonna Pertini, è stata ricoverata ieri mattina nel reparto rianimazione dell'ospedale «San Martino- di Genova per un'emorragia cerebrale. I medici hanno definito «gravi» le sue condizioni. Maria Tonna Pertini. che è nata a Stella (Savona) il 3 ottobre 1898 e che ha mantenuto la residenza a Stella in via Muzio 46, durante l'inverno si trasferisce a Genova, dove vive in un appartamento di via Redipuglia 3, nel quartiere di Sturla. Ieri mattina stava partendo in auto con un cugino, Alberto Muzio, quando è stata colta dal malore. E' stato lo stesso congiunto che l'ha portata al pronto soccorso del «San Martino», dove i medici del reparto rianimazione, diretto dal prof. Balestra, hanno subito diagnosticato una emorragia cerebrale. Quando ha appreso che la sorella del Presidente della Repubblica era stata colpita dal grave malore, il senatore Fanfani — facente funzioni di capo dello Stato — ha avvertito le autorità italiane di Bogo- tà perché informassero Pertini. Il Presidente, che si accingeva a partire per Cartagena. si è messo subito in contatto con Genova. Per qualche ora Pertini e i suoi collaboratori hanno pensato alla possibilità di un rientro in Italia. Poi Pertini si è ugualmente recato a Cartagena dove il sindaco in municipio gli ha consegnato le chiavi della città. Mentre la cerimonia volgeva al termine (c'era un gruppo numeroso di italiani) Pertini ha pregato il ministro degli Esteri colombiano, Carlos Lemos Simmonds. che lo accompagna, di abbreviare i tempi. Pertini non si è recato poi al pranzo offerto in suo onore dal governatore dello Stato del Bolivar e si è fatto rappresentare dal sottosegretario Speranza. Al momento l'ipotesi più probabile è che il viaggio di Pertini venga abbreviato. In pratica Pertini potrebbe anticipare la partenza per Lisbona, dove arriverebbe domattina presto, e incontrarsi brevemente con Ramalho Eanes (circa un'ora) e rientrare a Roma rimandando ad altra data la visita di Stato.