Manifestazione di lavoratori Snia contro i 70 licenziamenti richiesti

Manifestazione di lavoratori Snia contro i 70 licenziamenti richiesti Manifestazione di lavoratori Snia contro i 70 licenziamenti richiesti Una delegazione della fabbrica di Altessano si è incontrata con prefetto e assessore regionale - Alimentaristi oggi in sciopero Dimostrazione dinanzi a Regione e Prefettura dei dipendenti Snia di Altessano, dove l'azienda, che ha rifiutato -all'ultimo momento* di firmare un'ipotesi di accordo-quadro per investimenti e ristrutturazione, prevede di licenziare 70 persone, *In realtà — afferma il segretario regionale Cisl, Gìurlanda — il taglio effettivo di posti di lavoro è assai più elevato. La Snia non ha attuato l'accordo scorso che prevedeva il passaggio di 120 addetti dello stabilimento chimico di Venaria, chiuso da tre anni, e la creazione di un nuovo reparto di filatura pettinata con 20 dipendenti*. Il prefetto ha assicurato il proprio interessamento, l'assessore regionale al lavoro. Sanlorenzo. ha inviato due telegrammi: al governo per sollecitare una -presa di posizione* su un argomento già noto e alla Snia per invitarla a non prendere iniziative prima di un intervento politico. FIAT — Oggi dalle 14.30 alle 16.30. nella mensa della porta 18 a Miraf ioti, assemblea dei lavoratori in Cassa integrazione. Al l'ordine del giorno: verifica su mobilità e vertenza. SCUOLA — Sciopero ieri, in detto dallo Snals in tutti gli or dini di scuola. Il sindacato auto nomo afferma che l'adesione di dirigenti, docenti e non docenti è stata buona. Le cifre, soltanto indicative, dicono che gli assenti sono stati intorno al 30-40 per cento. Ieri mattina gli scioperanti si sono riuniti in assemblea alla Negri ed hanno approvato una mozione per riconfermare le richieste al Parlamento. Il documento è stato poi presentato al provveditore da una delegazione. Il dott. Pisani ha promesso che lo trasmetterà a Roma. ALIMENTARISTI — Oggi sciopero nazionale per sollecitare misure annerisi dal governo e chiedere l'applicazione del piano per l'agro-industria. In Piemonte gli addetti sono 25 mila (4 mila in Torino e provincia). La situazione è particolarmente grave -in quanto — attenuano i sindacati — le misure recessive rischiano di ridui re i posti di lavoro, già diminuiti in questi ultimi anni di 3 mila unità. Altrettanti lavoratori sono in Cassa integrazione*. Alle 10.30 è prevista una manifestazione dinanzi a Regione e Prefettura. FENLAI CISL — Si conclude oggi il decimo congresso provinciale dei tranvieri, presieduto dal segretario generale Cannavaie. Nella relazione introduttiva. Marangon ha analizzato l'attività dell'ultimo quadriennio, soprattutto in vista del ruolo che i lavoratori dovranno svolgere nel nuovo piano dei trasporti. UIL — Presso la sede sindacale si sono incontrate delegazioni Cgil-Cisl-Uil e pei regionali. Esaminando gli -effetti delle decisioni economiche del governo* si è -convenuto sulla necessità di difendere la scala mobile co me punto unico e di un meccani smo di intervento nel campo del maercato del lavoro in relazione alle scadenze che riguardano l'occupazione in alcuni complessi industriali*. CISNAL — Si è svolto ieri U congresso provinciale. Il segre tario aggiunto. Mannucci. ha rivelato che l'attuale situazione è il risultato -di carenze governative e di errori di impostazione*

Persone citate: Mannucci, Marangon, Negri, Pisani, Sanlorenzo

Luoghi citati: Piemonte, Roma, Torino, Venaria