«Sono un galantuomo e ve lo proverò» dichiara il professore superassenteista

«Sono un galantuomo e ve lo proverò» dichiara il professore superassenteista «Malato» per la scuola, correva al proprio autosalone «Sono un galantuomo e ve lo proverò» dichiara il professore superassenteista NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE CALTANISETTA — A Palazzo di Giustizia è in pieno svolgimento l'inchiesta sul super-assenteista arrestato l'altro giorno su ordine del Procuratore capo della Repubblica Patané. il professor Attilio Lo Dico, 46 anni, docente di materie tecniche nella media statale di Montedoro. paesino dell'entroterra di Caltanissetta: da due anni andava a scuola solo di tanto in tanto perché .quasi sempre malato-. In realtà — stando agli inquirenti — trascorreva il tempo nel suo autosalone della «Bmw». Lo Dico é stato incriminato per truffa aggravata. Quando i carabinieri lo hanno arrestato in flagranza di reato, l'insegnante-commerciante è impallidito e si è sentito male. Il malore stavolta era autentico, per cui Lo Dico è stato trasportato in ospedale e piantonato. Il magistrato inquirente, comunque, ha fissato a lunedi mattina il processo per direttissima. La pubblica accusa sarà sostenuta dal sostituto Procuratore della Repubblica Teresa Principato. Dal 4 ottobre scorso Attilio Lo Dico, residente a San Cataldo, figurava in congedo per malattia. «£' un equivoco. Dimostrerò in ogni modo la mia innocenza, perché sono un galantuomo-, ha ripetuto in ospedale il professore super-assenteista che rischia, a norma di codice penale, alcuni anni di reclusione. Lo Dico è stato tradito da una lettera anonima inviata giorni fa alla Procura della Repubblica. Di solito a Caltanissetta i magistrati non danno credito alle accuse anonime ma stavolta era subito sembrato che il «caso» ci fosse. Ieri un avvocato diceva: -Da quella busta e dal quel foglietto partiva odore di bruciato-. L'indagine a tappeto sulle troppe assenze negli uffici pubblici a Caltanissetta. prima ancora del «caso Lo Dico, ha già fatto registrare l'arresto di un bidello di una scuoma elementare e di un dipendente comunale; anche loro per anni avevano disertato il lavoro -perché ammalati-. Secondo quanto accaduto nei due precedenti episodi, ora l'inchiesta su Attilio Lo Dico è stata estesa al medico che con i suoi certificati aveva avallato le sue lunghe assenze dalla scuola. Il sanitario dovrà provare la propria buonafede e rischia l'incriminazione per concorso in truffa e falsa attestazione. a r

Persone citate: Attilio Lo Dico, Lo Dico, Patané, Teresa Principato

Luoghi citati: Caltanissetta, Montedoro, San Cataldo