Haig va in Medio Oriente Si placano le polemiche di Ennio Caretto

Haig va in Medio Oriente Si placano le polemiche A pieno ritmo Fattività politica di Washington ! Haig va in Medio Oriente Si placano le polemiche Superati i contrasti con lo staff della Casa Bianca - Bush, che assicura temporaneamente l'ufficio del Presidente, riceve il vice premier polacco WASHINGTON — Le polemiche tra il segretario di Stato e lo «staff» della Casa Bianca, sono, almeno per ora, superate. Haig parte questa sera per il Medio Oriente: il viaggio lo porterà in Egitto, Arabia Saudita, Israele e Giordania (al ritorno sono in programma tappe a Madrid e Londra). I suoi obiettivi sono numerosi: il più immediato è quello di concordare un'intesa militare diretta al contenimento dell'Urss e se possibile stabilire nella zona basi aeroportuali. La sosta ad Amman dovrebbe consentire a Haig di sondare le prospettive di un avvicinamento all'Iraq, un Paese che dà segno da qualche tempo di volersi staccare dall'orbita sovietica. Alla Casa Bianca Bush assicura temporaneamente l'ufficio del Presidente: ieri ha ricevuto il vice-premier polacco Jagielski al quale ha ripetuto che Washington è pronta ad aiutare la Polonia a condizione che non ci siano né repressione interna né interventi dall'esterno. Le condizioni di Keagan continuano a migliorare. Ieri il Presidente ha firmato un altro decreto. (A pag. 4 il servizio di Ennio Caretto)

Persone citate: Bush, Haig