Palermo: l'abbandonato castello Utveggio diventerà, presto, un centro per convegni

Palermo: l'abbandonato castello Utveggio diventerà, presto, un centro per convegni Lo ha deciso la Regione, la spesa sarà di quattro miliardi Palermo: l'abbandonato castello Utveggio diventerà, presto, un centro per convegni DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PALERMO — Dopo quasi cinquanta anni di abbandono il castello Utveggio sarà riabilitato e riaperto al pubblico. Secondo un progetto della Regione, con la spesa di quattro miliardi, potrà essere adibito in parte a centro per convegni, in parte ad albergo e ristorante. Il bellissimo castello è in cima a Monte Pellegrino dal quale si gode la vista di Palermo e del suo ampio golfo. Per tanto tempo era rimasto un «oggetto misterioso», guardato come una cosa inutile specialmente dai più giovani che a suo tempo non furono testimoni del suo pur breve passato. Dall'alto del monte, che Goethe defini il più bel promontorio del mondo. l'Utveggio domina Palermo e di recente il sindaco Nello Martellucci. proprio per richiamare l'attenzione di tutti sul castello, vi ha fatto installare un impianto d'illuminazione che la sera e la notte ne rende particolarmente suggestiva la visione. «I lavori cominceranno presto, andranno in fretta», assicura il presidente della Regione Siciliana Mario d'Acquisto che. dopo il lungo limbo dell'impianto, ne ha deciso la rivalutazione. L'intenzione è di farlo diventare, al massimo entro il 1983. un attrezzato centro per convegni, stages. scuole di specializzazione, tenuto conto anche del fatto che il Monte Pellegrino e facilmente raggiungibile percorrendo la strada panoramica che finisce davanti alla grotta contenente le reliquie della patrona palermitana. Santa Rosalia. Inaugurato nel 1932. il castello fu costruito da due ricchi impresari palermitani. Antonino e Michele Coltura Utveggio che progettarono di larlo diventare un elegantissimo cale chantant. con ristorante e due grandi piscine: ma ben presto diventò albergo e. la domenica, fu luogo d'incontro della buona società del tempo. Funzionò, pero, sempre a singhiozzo, spesso con pochi clienti e sempre con grosse difficoltà economiche, affidato alla società grandi alberghi siciliani. Poi nel 1942 il comando militare del genio lo requisì e vi installò potenti ar¬ mamenti ami-aerei. Pochi mesi dopo, i tedeschi si insediarono con un corpo aereo di spedizione. Quando gli americani del generale Palton. nell'estate del 1943. conquistarono Palermo, in odio all'albergo «dei tedeschi», l'aprirono ai cittadini che lo saccheggiarono. Da quel giorno. l'Utveggio e stato un bellissimo inutile edificio. Il castello avrà 67 camere con 134 posti letto inoltre si potrà ricorrere a 46 posti — letto supplementari. Nella sala da pranzo, a pianoterra, vi sarà posto per 180 persone. La sala dei convegni, non grandissima, ma abbastanza ampia, sarà dotata di impianti per traduzione simultanea. Negli ultimi dieci anni del castello si era parlato ad ondate ricorrenti, ma senza giungere mai ad una conclusione positiva. «Impegni solenni» di volta in volta erano stati presi da almeno una decina di sindaci, assessori, personalità della vita pubblica palermitana. Ora il presidente della Regione ha preso le redini della situazione e ha detto: .questa èia volta buona» a> r_

Persone citate: Acquisto, Goethe, Michele Coltura Utveggio, Nello Martellucci

Luoghi citati: Palermo