Le incisioni rupestri sulle Alpi occidentali

Le incisioni rupestri sulle Alpi occidentali Interessante mostra a Parigi Le incisioni rupestri sulle Alpi occidentali PARIGI — Il Museo dell'uomo di Parigi ospita da oggi al primo giugno un'esposizione sulle incisioni rupestri dell'età del bronzo nelle Alpi occidentali. Lo scopo di questa esposizione, organizzata dal professor Henry de Lumley, è di far conoscere al pubblico quell'incomparabile museo naturale che è la Valle delle meraviglie, nelle Alpi francesi, tutt'intorno al Monte Bego, ad oltre duemila metri d'altitudine. Ci sono circa centomila incisioni, realizzate 3500 anni fa dagli uomini dell'età del bronzo, disseminate in piena natura, con una cornice alpina superba. Altre zone preistoriche dell'età dei metalli saranno illustrate: la Val Camonica, vicino a Capo di Ponte, in provincia di Brescia, il lago di Sollieres e il Rocher du Chàteau, in alta Maurienne; e Sion, Petit Chasseur, nel Vallese svizzero. Una prima sala presenta geograficamente e cronologicamente l'arte preistorica delle Alpi occidentali, con una grande foto aerea, carte regionali che localizzano i siti principali e un tabellone che inquadra nel tempo questi graffiti, che vanno dall'età del bronzo (a partire dal 1800 a.C.) per la Valle delle meraviglie, all'età del ferro (750 a.C. fino alla conquista romana) per la Val Camonica. Nella sala centrale, consacrata alla Valle delle meraviglie, si possono ammirare i diversi tipi di incisioni, che comportano quattro motivi principali: animali o «corniformi», armi (pugnali e alabarde), antropomorfi (lo «stregone», il «capo-tribù»), e geometrici (reticolati, spirali, stelle). La terza sala, allestita grazie alla partecipazione del professor Emanuele Anati (direttore del centro Camuno di studi preistorici), illustra le incisioni rupestri della Val Camonica (armi, cervidi, antropomorfi). Altre opere preistoriche dell'arco alpino sono esposte: tra le altre un'orante, del Vallese; le impronte della «pietra dai piedi» di Pisselerand; la pittura rupestre con gli otto cervi del Rocher du Chàteau.

Persone citate: Bego, Chasseur, Emanuele Anati, Henry De Lumley, Petit, Rocher, Vallese

Luoghi citati: Brescia, Capo Di Ponte, Parigi