Borsa debole (per motivi tecnici)

Borsa debole (per motivi tecnici) Borsa debole (per motivi tecnici) Più che per ragioni politiche l'indice ha ceduto (0,44%) per la campagna dividendi MILANO — L'allarme procurato per l'attentato contro il presidente degli Stati Uniti, non ha influito in modo determinante sulla nostra Borsa, in quanto già si conosceva, al momento dell'apertura, che l'operazione cui è stato sottoposto Reagan per estrarre il proiettile dal polmone si era risolta positivamente. Comunque l'apertura è stata all'insegna di un ribasso piuttosto accentuato, poi in parte riassorbito nel corso della seduta. A giudizio degli operatori cautela e il nervosismo che ha caratterizzato ieri la Borsa non sono da ricercarsi soltanto nell'attentato a Reagan o in altri motivi di politica internazionale, ma anche in realtà tecniche come, ad esempio alcune delusioni circa gli sviluppi della campagna dividendi. Le Italcementi, deludendo le attese di un aumento di capitale, sono terminate a 52 mila 570 lire con una perdita del 7,4 per cento. Comunque la seduta si è conclusa con una lieve variazione negli indici: l'indice Comit ha chiuso a 246,31 in flessione dello 0,44 per cento, quello «Il Sole-24 Ore» a 90,22 con un ribasso dello 0,55%. In tensione invece le Centrale +6,8% che sono ulteriormente migliorate nel dopolistino, ed in ripresa le Toro priv. +3,7%. Frazionali migliorie per le Fiat ord. (+0,6%) mentre le privilegiate hanno guadagnato terreno nel dopoborsa. In ripresa le Ifi con ulteriori progressi dopo la chiusura e migliori le Bii (+1,3%) dopo che le società hanno deliberato un aumento misto del capitale. In recupero le Siossigeno +5,3% ed in rialzo le Mondadori +3,8%, queste ultime a seguito di voci circa un aumento misto del capitale. Al listino sono prevalsi, però, i segni negativi con flessioni accentuate per le Cent. Zinelli —6,9%, Westinghouse —5,9%, Montedison —5,3%, Latina e Anic —5%. Viscosa —4,4% e Silos —2,8%. Su basi calme sono terminate le F. Tosi, Credit, Milano, Sai, Aedes, Comit, Cir, Eridania e Banco Roma. Anche a Torino il mercato azionario pur vivendo una giornata di intensi scambi ha confermato solo in parte la tendenza positiva dei giorni scorsi. Infatti ad un netto miglioramento degli industriali si è contrapposta una offerta insistente degli assicurativi che ha provocato flessioni nelle quotazioni. Stabili i valori locali. Reddito fisso resistente. Chiusure: Bii risp. 1200: Cir risp. 17.300; Magneti Marelli risp. 1000; Milano Ass. risp. 22.400; Pozzi Ginori risp. 125: Saffa risp. 8950; Dir. La Centrale sott. obbl. cv. 1120: Dir. Florio Pagamento 1410; Dir. Milano Ass. sott. az. risp. 5050.

Persone citate: Anic, Florio, Pozzi Ginori, Reagan, Silos, Zinelli

Luoghi citati: Latina, Milano, Stati Uniti, Torino