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Trovati la tomba di Giotto e i suoi resti sotto le fondamenta del Duomo di Firenze? Lo scheletro dissepolto ieri davanti a una folla di curiosi Trovati la tomba di Giotto e i suoi resti sotto le fondamenta del Duomo di Firenze? FIRENZE — Uno scheletro, forse quello del grande maestro Giotto, di un metro e 66 centimetri, piccolo, mal ridotto, con ossa estremamente friabili e difficilissime a trattare anche da parte dei più illustri esperti, è stato dissepolto a mezzogiorno di ieri in Santa Maria del Fiore, il Duomo di Firenze. Sono i resti di Giotto? L'interrogativo è d'obbligo, ma estremamente affascinante, cosi come nove anni fa vennero trovati nel Duomo, la tomba ed i resti di Filippo Brunelleschi, realizzatore della grande cupola; in questi giorni al centro di polemiche per la sua staticità e il restauro o il distacco dei suoi affreschi. Lo scheletro che potrebbe essere quello di Giotto di Bondone da Vespignano di Vicchio di Mugello (Firenze) nato intorno al 1267 e morto nel 1337 e sepolto in quell'anno nella cattedrale, è stato ritrovato proprio -sulla banda sinistra entrando in chiesa- cosi come scriveva il Vasari. Nella cattedrale ormai da anni sono in corso lavori dopo quelli che portarono alla luce la prima cattedrale fiorentina. Santa Reparata, situata sotto il Duomo. Ieri, appunto, rimuovendo un grande lastrone di marmo, senza scritta alcuna, si è dischiusa una tomba. E il Vasari scriveva che Giotto era sepolto -sotto un lastrone bianco per memoria di dato uomo-. Quando a mezzogiorno è stata ultimata l'opera di scavo, nel Duomo si era raccolta una folla di fedeli e di curiosi. Firenze. La tomba dissotterrata in Santa Maria del Fiore: potrebbe essere quella di Giotto