Crisi in Belgio per scala mobile

Crisi in Belgio per scala mobile Crisi in Belgio per scala mobile Il tasso di sconto sale dal 13 al 16% BRUXELLES — Il governo di coalizione fra socialisti e democristiani capeggiato dal de Wilfred Martens è caduto ieri mattina sul problema della scala mobile. Il premier Martens voleva bloccare l'indicizzazione dei salari per evitare la svalutazione del franco belga, che era l'unica alternativa, ma non è riuscito a convincere i socialisti, che chiedevano invece il blocco dei prezzi e la svalutazione. Dopo una notte di aspre discussioni, Martens si è recato a Palazzo reale per rassegnare le dimissioni. Re Baldovino, tuttavia, si è riservato di accettarle, e nel frattempo ha convocato in serata i presidenti di tutti i partiti del Paese per cercare una formula o un compromesso che eviti al Paese una crisi prolungata del governo. Intanto, il governo dimissionario, che mantiene intatte le proprie responsabilità, ha aumentato il tasso di sconto portandolo al 16 per cento e il «prime rate, è passato immediatamente al 18 per cento. Già dieci giorni fa. il Belgio aveva annunciato un taglio alla spesa pubblica di mille miliardi di lire e l'aumento di un punto del tasso di sconto per evitare la svalutazione della moneta all'interno del sistema monetario europeo contemporaneamente a quella della lira, ma la pressione sul franco belga è continuata, e si è fatta anzi sempre più forte. Da qualche giorno, il Belgio spende quotidianamente 300 miliardi di lire per sostenere la sua moneta, e l'altro ieri i cambisti avevano anche sospeso le contrattazioni in valuta. La difesa ad oltranza della parità del franco belga è già costata un tasso di disoccupazione del dieci per cento nel Paese, il più alto in Europa dopo quello dell'Irlanda. Ora i nodi sono venuti al pettine. La spesa pubblica è alta, come l'indebitamento dello Stato, le industrie dell'auto, dell'acciaio e dei settore tessile sono in crisi, le riserve della Banca centrale si vanno assottigliando. Il progettato patto sociale tra sindacati e imprenditori non è stato possibile, r. p.

Persone citate: Baldovino, Martens, Wilfred Martens

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Europa, Irlanda