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Giscard promette a Varsavia quattro miliardi di franchi Conclusa la visita del vicepremier Jagielski Giscard promette a Varsavia quattro miliardi di franchi . DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — La Francia -sostiene l'azione di rinnovamento che esprime le aspirazioni legittime del popolo polacco-: questa è la posizione del governo di Parigi quale traspare al termine dei colloqui che il vice-premier Jagielski ha avuto ieri nella capitale francese con il presidente Giscard d'Estaing e con i ministri Francois-Poncet e Monory. Ma questa garanzia francese a fornire direttamente, e come «capofila» del consorzio dei Paesi creditori europei, un ulteriore aiuto finanziario e alimentare alla Polonia, è accompagnato da una condizione: la riorganizzazione dell'economia dovrà essere compiuta senza -interventi esterni e sema violenza interna-. La precisazione è stata fatta da Giscard d'Estaing in un intervento alla tv dedicato ai temi della sua campagna elettorale e ribadita poi negli incontri con Jagielski. In concreto ciò significa che. come per gli Stati Uniti e la Germania Federale, anche - la volontà politica della Francia di continuare ad apportare il suo attivo concorso alla Poloniaè strettamente subordinata alla prosecuzione da parte del governo di Varsavia di una politica di confronto •apertocon il sindacato Solidarietà. Questa disponibilità finirebbe non solo nell'ipotesi estrema d'un intervento esterno in Polonia, ma anche nel caso di una repressione interna, cne corrisponderebbe a una sorta di intervento indiretto «pilotato» dall'Unione Sovietica. Fatta questa premessa, la Francia ha deciso di accordare alla Polonia un credito di quattro miliardi di franchi per il 1981, ripetendo quindi l'aiuto accordato già lo scorso anno. Contemporaneamente Giscard ha preannunciato al vice-premier polacco «una procedura speciale- per esaudire le ultime richieste di Varsavia di forniture di prodotti alimentari. Nel colloquio conclusivo con il ministro dell'Economia Monory, infine, Jagielski ha presentato dettagliate richieste sull'acquisto a prezzi ridotti di cereali e materie prime p pat