Anche le suore con le mimose

Anche le suore con le mimose Anche le suore con le mimose ROMA — Tra fasci di mimose e qualche mazzetto di prezzemolo, lunghi cortei e slogan, in tutta Italia è stata celebrata ieri la «giornata della donna» che. da commemorazione della morte di 146 operaie tessili all'inizio del secolo negli Stati Uniti, si è trasformata da anni in giornata di festa, ma anche di lotta e proposta. Ditesa della legge sull'aborto, ruolo autonomo della donna nella famiglia e nella società, sono stati i temi che hanno caratterizzato le manifestazioni. Anche il Papa ha dedicato' un pensiero all'8 marzo. Alle molte migliaia di donne, moltissime le suore, che affollavano piazza San Pietro stringendo i tradizionali ramoscelli di mimosa, Giovanni Paolo II ha detto: « Voglio assicurare tutte le donne che la Chiesa e il Papa pregano per ciascuna di loro». A Roma un lungo corteo, organizzato dall'Udi e dai «Collettivi per l'autodeterminazione sull'aborto», ha attraversato il centro storico scandendo slogans contro i due referendum che vogliono limitare o cancellare la legge 194, raggiungendo piazza Farnese. Qui, secondo l'ufficio stampa del pr, alcune radicali sono state malmenate dal corteo e il loro striscione I-Compagne basta con le menzogne sul referendum radicale») è stato fatto a pezzi. L'Udi ha smentito le violenze pur ammettendo l'eliminazione dello striscione radicale. A Torino il Mit (Movimento italiano transessuali) ha protestato perché alcune esponenti del movimento femminista hanno cacciato il loro gruppo dalla manifestazione -emarginando le lesbiche presenti ed escludendo ogni altra battaglia che non sia esclusivamente quella dell'aborto». A Palermo la de Tina Anselmi è intervenuta ad un convegno del Cif e di altre associazioni femminili cattoliche, presenti il cardinal Pappalardo e il presidente della Regione siciliana. Contro l'aborto e per una nuova politica della famiglia, Tina Anselmi ha detto che -la donna chiede più spazio perché vuol essere protagonista dei cambiamenti della società». In una splendida giornata di sole sono sfilate per le vie di Bari alcune migliaia di donne sr mdendo slogan contro l'aborto clandestino e l'oppressione maschilista. Alla manifestazione aveva aderito un folto gruppo di eritree immigrate in Italia, che hanno denunciato l'oppressione feudale e polìtica sofferta dalle donne ne! loro paese. Manifestazioni si sono svolte in tutte le zone terremotate della Campania. A Laviano le mimose sono state deposte sulle tombe delle donne morte durante il terremoto. A Napoli diverse migliaia di donne hanno raggiunto la Prefettura dietro uno striscione che chiedeva -una città a dimensione di donna».

Persone citate: Giovanni Paolo Ii, Pappalardo, Tina Anselmi