Modena: nata una mostra che piacerebbe a Darwin di Franco Minelli
Modena: nata una mostra che piacerebbe a Darwin « Materiali e immagini di storia naturale » Modena: nata una mostra che piacerebbe a Darwin MODENA — Si è inaugurata, nei locali del Palazzo dei musei e dell'attigua biblioteca Poletti. una esemplare rassegna su: «Materiali e immagini di storia naturale. Idee e proposte per un museo di storia naturale e per l'educazione scientifica nella scuola dell'obbligo». La rassegna, promossa da Università. Comune e Provincia, divulga imponenti raccolte di materiali, strumenti scientifici, reperti, documenti, testi antichi e rari presenti nelle diverse facoltà universitarie, puntando a sollevare il problema della istituzione, nella nostra città, di un museo di storia naturale. Un ricco patrimonio sparso in luoghi disparati e per lo più poco accessibili al pubblico, malgrado una secolare tradizione imperniata sull'opera e l'insegnamento di illustri docenti e scienziati, da Bernardino Ramazzini a Lazzaro Spallanzani, a Giovan Battista Amici. La mostra, che resterà aperta fino al 7 giugno, affronta in varie sezioni la struttura del nostro pianeta, i movimenti della crosta terrestre, l'origine e la «migrazione» dei continenti, la formazione delle rocce. Verranno fra l'altro esposti campioni di minerali presenti in Emilia. Quindi illustrazione delle ere geologiche e loro caratteri attraverso fauna, flora e altre particolarità ambientali. Apposite vetrine racchiudono poi fossili (vertebrati e invertebrati). La rassegna dedica una sezione all'uomo preistorico nel territorio modenese, documentando le varie culture e l'ambiente di vita dei primordi con una sequenza di reperti significativi. Proseguendo nell'itinerario, il visitatore poi incontra, in teche e diorami, gli uccelli e i mammiferi più frequenti nel territorio emiliano, spesso collocati nel loro ambiente meticolosamente ricostruito (bosco, montagna, campagna, città, palude). Pannelli e un abbondante corredo di didascalie completano il materiale didattico informativo. Sono stati realizzati dai ragazzi del Centro giovani comunale S. Paolo che hanno prestato la loro collaborazione, nell'alle- stimento. al personale docente e tecnico dei vari istituti universitari e agli operatori di Comune e Provincia. Le tavole riguardano in particolare le catene dell'alimentazione, che coinvolgono specie differenti, i passaggi di sostanze inquinanti da un organismo all'altro, morfologia e biologia degli insetti più consueti nella zona. Nell'allestire la mostra sono stati predisposti anche giochi e attività di animazione, sempre attinenti agli argomenti trattati, invitando gli allievi e gli insegnanti delle scuole modenesi, che hanno già iniziato le visite in turni programmati. Nel corso della rassegna sono previste iniziative collaterali: pubblicazione del catalogo e cura di bibliografia scientifica. Saranno inoltre prodotte schede informativo-didattiche. e si svolgeranno incontri periodici con i docenti per agevolare la completa fruizione del materiale espo- st0 Franco Minelli
Persone citate: Bernardino Ramazzini, Giovan Battista, Lazzaro Spallanzani, Poletti
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