Salerno: gli avvocati scioperano perché vogliono essere protetti
Salerno: gli avvocati scioperano perché vogliono essere protetti Dopo l'uccisione di Dino Gassani e del suo segretario Salerno: gli avvocati scioperano perché vogliono essere protetti SALERNO — Dopo l'omicidio dell'avvocato Dino Gassani e del suo segretario Pino Grimaldi, nella classe forense salernitana dominano tensione e sdegno per la nuova ondata di criminalità. Gli avvocati del Foro di Salerno ieri ed oggi si sono astenuti dall'attività giudiziaria, hanno indetto un'assemblea generale, focalizzato i problemi della categoria esposta in questi ultimi tempi alle intimidazioni e rappresaglie della delinquenza organizzata. -La manifestazione non vuole assolutamente essere una protesta — dice il presidente dell'Ordine forense salernitano avv. Luigi De Nicolellis — fa un'analisi della situazione, un auspicio per poter lavorare con serenità nell'ordine e nella legalità-. Si prevedono, nei prossimi giorni, altre iniziative per assicurare gli avvocati, metterli nelle condizioni più idonee a svolgere, senza il rischio di essere uccisi, il loro lavoro, rispondere a quella funzione di garanzia davanti alla Giustizia per tutti i cittadini. So¬ prattutto gli avvocati chiedono alle autorità di essere tutelati, di arginare il fenomeno delinquenziale, fare luce su una catena di delitti rimasti purtroppo impuniti. Anche i radicali hanno lanciato una petizione popolare per la istituzione di un'inchinsta parlamentare contro la camorra per un -serio impegno governativo contro la mafia campana in modo che venga garantita la civile convivenza Si invoca una mobilitazione delle forze dell'ordine contro la escalation della nuova camorra che in cinque anni ha ucciso, con fredda determinazione, tre penalisti ed un civilista impegnato, quest'ultimo, in prevalenza in vertenze assicurative. I delitti degli avvocati Gassani. Torre. Barbarulo. Buongiorno sono legati a un solo filo conduttore? Perché la camorra ne ha decretato la morte rompendo un consuetudinario legame di rapporti sempre esistenti tra difensore ed inquisito? Varie le ipotesi avanzate su questa catena di spietate esecuzioni, ma finora killcrs e mandanti sono rimasti nell'ombra. L'ultima tesi, e non si sa quanto rispondente al vero, è che i legali vengono uccisi perché non accettano di esercitare pressioni sui clienti, cioè indurli a ritrattazioni su quanto in precedenza riferito alla polizia e al magistrato ed avvantaggiare così elementi della mala incappati nelle maglie della Giustizia. a. 1.
Persone citate: Barbarulo, Dino Gassani, Luigi De Nicolellis, Pino Grimaldi
Luoghi citati: Salerno
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