Detenuto strangolato nel carcere di Nuoro

Detenuto strangolato nel carcere di Nuoro Era a Novara durante la rivolta Detenuto strangolato nel carcere di Nuoro NUORO — Un detenuto è stato strangolato con un laccio durante l'ora d'aria, nel braccio speciale del supercarcere nuorese di «Bad'e carros». La vittima è Claudio Olivati. 31 anni, nativo di Cervitara di Verona condannato a 20 anni per tentato omicidio e per rapina. Autore del delitto è Cesare Chiti. 29 anni, di Genova, che sta scontando una lunga pena per rapine, omicidio ed evasione. Il delitto è avvenuto nel gabinetto in comune utilizzato nell'ora d'aria dove sono entrati vittima e assassino: quest'ultimo si è poi presentato agli agenti di custodia comunicando loro che all'interno del bagno vi era il cadavere di Olivati: «L'ho ucciso — ha dichiarato — perché avevo un conto da regolare». Claudio Olivati fino a pochi giorni fa era rinchiuso nel carcere di Novara e probabilmente ha partecipato alla rivolta nella quale vennero uccisi due reclusi per opera di membri della banda Vallanzasca. Cesare Chiti. protagonista di una rocambolesca evasione il 12 ottobre del 1977. venne poi arrestato a Napoli. L'omicida è stato chiuso in cella di isolamento e interrogato dal procuratore della Repubblica. I detenuti della sezione di «massima sicurezza» del carcere di Nuoro prendono l'aria in un cortile che viene sorvegliato dall'alto dagli agenti di custodia. Al momento dell'uc¬ cisione di Olivati — secondo quanto avrebbero accertato gli inquirenti — nel cortile si trovavano diciassette detenuti. Secondo gli inquirenti è probabile che Cesare Chiti abbia spinto la sua vittima in uno dei servizi igienici che fiancheggiano lo spiazzo. I servizi sono senza porte per consentire la sorveglianza ma da determinate angolazioni si può sfuggire al controllo degli agenti di custodia.

Persone citate: Cesare Chiti, Vallanzasca

Luoghi citati: Genova, Napoli, Novara, Nuoro, Olivati, Verona